CASTRA
L. Pani Ermini
Si indicano con C. le rovine che occupano parte di uno sperone roccioso prospiciente il versante orientale del fiume Coghinas (odierno bacino artificiale), nel territorio di Oschiri [...] , IV, Torino 1837, p. 277 s.; G. Spano, in Bullettino Archeologico Sardo, 1858, p. 46; 1871, p. 32; 1874, p. 41; A. La Marmora, Itinéraire de l'île de Sardaigne pour faire suite au voyage en cette contée, II, Torino i860, pp. 245 ss.; A. Taramelli ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e per una politica libera da pregiudizi e privilegi sacerdotali.
Critiche molto aspre rivolse al luogotenente Alfonso Ferrero della Marmora, responsabile non solo di una politica fiscale assai dura ma anche di una poco laica volontà di pacificazione ...
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DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] e l'opportunità dell'istruzione femminile; il Berti, ad esempio, ministro della Pubblica Istruzione nel terzo ministero La Marmora e nel successivo secondo ministero Ricasoli (31 dic. 1865-17 febbr. 1867), se ne lamentava nelle circolari inviate ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] dispensa dall’insegnamento, continuò le ricerche esplorando l’isola da solo. In seguito fece alcuni viaggi con Alberto La Marmora, incaricato di compiere dal 1823 al 1825 indagini di tipo mineralogico nell’isola, il quale in molte occasioni fornì ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] la società inglese a gestire direttamente l’impresa, Sella, ritornato ministro delle Finanze nel 1864 con il governo La Marmora, decise per lo stabilimento di un’industria statale che avesse alla guida Perazzi. Regolamentata l’impresa, a Perazzi ...
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MAGNAGHI, Giovan Battista
Ana Maria Millan Gasca
Nacque a Lomello, presso Pavia, il 21 marzo 1839, da una famiglia di proprietari terrieri. Dopo il trasferimento della famiglia a Genova, nel 1851 entrò [...] correggere la precedente Carta dell'isola e del Regno di Sardegna (Parigi 1849), compilata dal generale Alberto Ferrero Della Marmora in collaborazione con C. De Candia, la cui documentazione matematica era andata perduta in un incendio. Tra 1882 e ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] 'agosto 1865, Il Corriere italiano avrebbe tenuto un atteggiamento favorevole al Rattazzi e, di conseguenza, ostile al ministero La Marmora; ciò sarebbe però avvenuto contro la volontà del suo fondatore.
Nel 1869 il C. presenziò all'inaugurazione del ...
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SAVOIA, Caterina Francesca
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 6 ottobre 1595, sestogenita del duca di Savoia Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Austria.
Sin dall’infanzia risultò solidissimo [...] ’).
Le sue condizioni di salute peggiorarono notevolmente durante il soggiorno nel santuario; condotta a Biella (nel palazzo Ferrero della Marmora) per essere curata, vi morì il 20 ottobre 1640.
Attorno alla sua salma, tumulata nella chiesa di Oropa ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] . Il palazzo venne assaltato e il F. cadde prigioniero degli insorti. Con la repressione operata da A. Ferrero Della Marmora Nnsurrezione genovese fu sedata e il F. liberato.
Sul finire del 1849 il ministero della Guerra sardo lo collocava in ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] sortì effetti positivi, cosicché l'H. si recò personalmente al quartier generale italiano per incontrare sia A. Ferrero della Marmora, sia E. Visconti Venosta, a Ferrara, e l'inviato di Napoleone III, Gerolamo Bonaparte, a Bologna. Dopo tale azione ...
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