CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] generale Avezzana, partecipò ai moti di Genova del 29 marzo-8 aprile 1849. Dopo il bombardamento effettuato dalle truppe del La Marmora e la capitolazione, il C. si rifugiò a Chiavari e nel 1850 soggiornò per qualche tempo ad Odessa per curare gli ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] originale posizione pubblica nei dibattiti interni ai circoli dirigenti dell'esercito. Con l'avvento al ministero della Guerra di La Marmora, di fatto, si chiuse qualsiasi spazio per il Franzini. Il 5 febbr. 1850 fu messo a riposo.
Rimaneva pur ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] fu poi descritta dal F. in un memoriale preparato nel 1851 per incarico del ministro della Guerra A. Ferrero de La Marmora (cfr. Degli Alberti).
Il primo sondaggio condotto alla Bicocca presso il generale H. Hess fu molto scoraggiante: il capo di ...
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Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] Cavour dal gennaio 1860 al febbraio 1861 e di nuovo dal settembre 1864 al giugno 1866 nei due gabinetti La Marmora, promosse l’espansione della rete stradale e fece approvare la legge sul riordino della rete ferroviaria, mentre svolgeva un intenso ...
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FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] . Sergente allievo ufficiale e istruttore di ginnastica presso il 2° bersaglieri di Roma, nel 1913 venne trasferito alla caserma La Marmora di Torino, dove venne ammesso al primo corso per allievi piloti. Il 21 genn. 1914 ricevette il battesimo dell ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] Due anni dopo, nel 1672, partecipò alla fallita guerra contro Genova e venne catturato insieme con Amedeo di Castellamonte (Ferrero della Marmora); nel 1673 fu impegnato nelle fortificazioni di Ceva (Millon, 1967, p. 140 n. 25). Tra il 1674 e il 1678 ...
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Berti, Domenico
Uomo politico e pedagogista (Cumiana,Torino, 1820 - Roma 1897). Laureatosi all’università di Torino in filosofia e filologia, si impegnò nell’opera di rinnovamento dei programmi e dei [...] . Fu deputato quasi ininterrottamente dal 1850 al 1894 e ministro della Pubblica istruzione nel governo di Alfonso La Marmora (1865-66, tenne anche l’interim dell’Agricoltura, industria e commercio) e poi nel gabinetto presieduto da Bettino ...
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SAVOIA, Maria Teresa
Andrea Merlotti
di, contessa d’Artois. – Nacque a Torino il 31 gennaio 1756, figlia di Vittorio Amedeo di Savoia (re di Sardegna dal 1773) e di sua moglie Maria Antonia Ferdinanda [...] del re di Sardegna a Madrid per trasferirsi in Francia, proseguendo le trattative già avviate da Filippo Francesco Ferrero de La Marmora, caduto in disgrazia dopo l’ascesa al trono nel Regno di Sardegna di Vittorio Amedeo III.
Le nozze si tennero a ...
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Uomo politico e scrittore (Taranto 1821 - Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso da Milano [...] di Cavour. Ricordi biografici (1873); La vita e il regno di Vittorio Emanuele II (1878); Vita del gen. A. La Marmora (1880). Post. apparvero il Carteggio (1921), le Lettere alla marchesa Arconati (1921), il Diario 1858-60 sull'azione politica di ...
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Casati, Gabrio
Uomo politico (Milano 1798 - ivi 1873). Esponente dell’aristocrazia lombarda, dal 1837 fu podestà di Milano e in tale veste prospettò in più occasioni al governo di Vienna la necessità [...] al governo, nel gennaio 1860 Casati rassegnò le dimissioni, alle quali seguirono quelle dell’intero gabinetto guidato da La Marmora. Ricoprì in seguito la carica di vicepresidente e poi, dal 1865 al 1872, di presidente del Senato. Di formazione ...
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