GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] d'ogni ceto sociale: nobili come Giulia di Colbert, marchesa di Barolo, e E. Ferrero della Marmora, C. Solaro della Margarita, A. Ferrero della Marmora, ma anche gente semplice. Tale zelo pastorale cercava di inculcare agli allievi nelle lezioni di ...
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SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio
Davide De Franco
SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio. – Nacque a Torino il 20 febbraio 1639, figlio del marchese Alessio Maurizio, cavaliere della [...] , Histoire de la rentrée des Vaudois..., Neuchâtel 1845, pp. 89, 91, 104, 117, 123, 141, 146 s., 171, 175 s.; A. Ferrero della Marmora, Notizie sulla vita e sulle gesta militari di C.E. S. M. di P., Torino 1863; G. Claretta, Storia del regno e dei ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] dei cappellani militari (Torino 1855), assai polemico nei confronti di alcune alte autorità e in particolare di A. Ferrero della Marmora: il libro era infatti dedicato "a chi nel ministero di Guerra e Marina succedendo al cav. Alfonso Ferrero della ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] insorta. Anche in quella fase, Pareto cercò di avviare negoziati tra gli organi comunali e il generale Alfonso La Marmora, inviato a riconquistare la città, ma il suo tentativo fu presto superato dagli eventi. Sconfessato dalle frange più radicali ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] essere i fomentatori principali delle rivolte, ed auspicava un governo che stabilisse l'ordine, come dimostra una lettera al La Marmora dell'11 dic. 1848: "Je pense que plus un gouvernement est libéral plus doit être fort, car une liberté désordonnée ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] a un piano di sollevazione popolare nelle zone montagnose del Lombardo-Veneto. Denunciato l'armistizio, il 14 marzo 1849 il La Marmora chiamò il C. a guidare la rivolta nel Bergamasco; egli doveva, coordinando la sua azione con i movimenti dell'ala ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] nelle file dell'esercito. Partecipò alla guerra di Crimea, in qualità di aiutante di campo del generale Alfonso Ferrero della Marmora, e si distinse meritando una promozione sul campo e una medaglia al valor militare. Queste imprese e la dedizione ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] primo dei quali uscì a Roma nel 1875 (ultimato nel '69, prima della stampa era stato sottoposto all'approvazione di La Marmora, Cialdini e Della Rocca) ed il secondo solo nel 1895 per evitare le numerose polemiche seguite alla sconfitta. Il giudizio ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] segretario particolare del ministro degli Esteri Visconti Venosta e il 4 ott. 1864, non ancora trentenne, il generale La Marmora lo chiamava alla direzione del gabinetto del ministero degli Esteri. Nell'esercizio di questa funzione il B. ebbe modo ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] , ma, dopo un viaggio a Torino (durante il quale ebbe colloqui chiarificatori con i generali sabaudi Alessandro Ferrero della Marmora ed E. Perrone di San Martino), decise di costituire un corpo scelto inquadrato nell'esercito piemontese.
Già il 1 ...
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