Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] , 1881, p. 80 ss.; A. Taramelli, S. Antioco, Scavi e scoperte di antichità, in Not. Sc., 1908, p. 145-62; A. della Marmora, Itinerario dell'isola di Sardegna, ed. it., Caserta 1918, I, p. 128 ss. (ivi preced. bibl.); E. Pais, Storia della Sardegna e ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] ed a Costantinopoli la "breccia corallina" della Bitinia. Da varie località della Troade proveniva una sorta di granito grigio (marmor troadensis) largamente esportato in Italia ed altrove e da Assos il cosiddetto lapis sarcophagus (Plinio, Nat. hist ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] ne fa fare innumerevoli ritratti, e fa lavorare tutte le officinae: lo fa ritrarre coloribus... cera... aere... argento... auro... ebore marmore (Epist., iv, 7).
Nell'Edictum de pretiis di Diocleziano del 301 d. C. (C. I. L., iii, Suppl., p. 1935 ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] sagomate in forma di immagini di cose e di animali (nec tantum ut parietes toti operiantur, verum et interraso marmore vermiculatisque ad effigies rerum et animalium crustis). Non piaccion più, soggiunge Plinio, le semplici riquadrature marmoree e le ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] in libri ottocenteschi: G. Spano, Notizia della città di Tharros, Cagliari 1851; id., in Boll. Arch. Sardo, VII, 1861; Alb. W. de La Marmora, Itinérarie de l'Ile de Sardaigne, Torino 1860, I, p. 574 ss. Epigrafia: C.I.S., I, I, fasc. 3; C.I.L ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] la fabbrica e, dopo aver provveduto ad acquistare a Roma "columnas, bases ac lilia nec non et diversorum colorum marmora" (Chronica monasterii Casinensis, III, 26), diede inizio alla nuova fondazione, le cui fasi costruttive e aspetto finale sono ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , Xenia 8, 1984, pp. 83-94; Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984; S. Settis, Tribuit sua marmora Roma. Sul reimpiego di sculture antiche, ivi, pp. 309-317; F. Rebecchi, Il reimpiego di materiale antico nel Duomo di Modena, ivi ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] -105; J.P. Adam, L'arte di costruire presso i romani. Materiali e tecniche, Milano 1988; R. Gnoli, Marmora romana, Roma 1988²; T. Ganschow, Untersuchungen zur Baugeschichte in Herculaneum, Bonn 1989; R. Merlo, Vitruvio e le tecnologie costruttive ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e G. Rosa. La prospettiva dominante era tuttavia quella del popolarismo romantico, che dai fratelli Grimm a Herder, da La Marmora a Tommaseo (e poi a Rubieri, Nigra e D'Ancona) aveva fatto della poesia, dei canti, delle musiche, della narrativa ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] 5 (1982), pp. 171-79; M. el-Saghir et al., Le camp romain de Louqsor, Le Caire 1986; H.-G. Severin - G. Severin, Marmor vom heiligen Menas, Frankfurt a.M. 1987; P. Grossmann, Abû Mînâ, I. Die Gruftkirche und die Gruft, Mainz a.Rh. 1989; S. al-Syriany ...
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