Archeologo e bibliofilo (Pesaro 1708 - ivi 1789), fondatore della Biblioteca Oliveriana di Pesaro (1787), aperta al pubblico nel 1793. È autore, tra altre opere di archeologia e di numismatica, di Marmora [...] Pisauriensia (1737) ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Torino 1805 - ivi 1888). Avvocato, fu deputato (1848-49; 1857-67) e ministro delle Finanze (1860-61). Nel 1865 svolse, per incarico del presidente del Consiglio A. La Marmora, una delicata [...] missione a Roma per risolvere la questione delle numerose sedi episcopali vacanti in Italia; i negoziati fallirono per l'opposizione di Pio IX ad accettare che i vescovi prestassero giuramento nelle mani ...
Leggi Tutto
Archeologo inglese (Elson, Hampshire, 1738 - Tilehurst, Berkshire, 1810). Educato a Winchester e a Oxford, iniziò la sua attività scientifica con edizioni di poeti minori greci (Elegiaca Graeca, 1759) [...] e dei Marmora Oxoniensia (1763) con traduzione latina. Con N. Revett esplorò le antichità della Ionia e della Grecia, illustrandole poi in quattro volumi scritti in collaborazione: Ionian antiquities (1769); Inscriptiones antiquae (1774); Travels in ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo politico (Chambéry 1835 - Torino 1904), optò per la nazionalità italiana al momento dell'annessione della Savoia alla Francia; educato alla scuola del Cavour, fu nel 1864, agli Esteri, [...] capo di gabinetto di La Marmora; nel 1870, quale ministro plenipotenziario, fu addetto al quartiere generale del gen. Cadorna. Salvo il triennio 1881-83, in cui fu segretario generale agli Esteri, il B. dal 1870 al 1891 resse varie legazioni all' ...
Leggi Tutto
Filologo e bibliografo (n. in Francia 1668 - m. Londra 1747), appartenente a una famiglia di ugonotti emigrati in Inghilterra. Pubblicò (1706) un trattato sui dialetti greci e curò numerose edizioni di [...] classici greci e latini e la seconda edizione dei Marmora Arundelliana (1732-33). Tra le sue opere di storia delle tipografie presentano ancora interesse Stephanorum historia (2 voll., 1713) e Historia typographorum aliquot parisiensium (1717). Ma è ...
Leggi Tutto
FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] garibaldino, amico di G. Mazzini, per venticinque anni capitano della brigata "A. La Marmora", Cesare, professore di disegno e bibliotecario della Biblioteca A. Sarti, e Giuseppe, scultore e decoratore. La sua formazione avvenne presso la Pontificia ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] la predisposizione di un piano di anticipazione dei congedi e di ritardo della leva dei nuovi contingenti (attuato poi dal La Marmora nel 1865). Dalla fine del '63 il D. presentò in Parlamento una serie di proposte tese a riorganizzare (sempre sulla ...
Leggi Tutto
CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] del 1866 e sulla battaglia di Custoza (2 voll., Firenze 1870-73), prese le difese del governo e del generale La Marmora e contestò che l'esercito avesse "l'obbligo di vincere".
Quando i documenti ufficiali delle potenze partecipanti al conflitto non ...
Leggi Tutto
BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] il Fanti nominato comandante del V Dipartimento militare come capo di Stato Maggiore. Nel 1866, primo ministro il La Marmora, fu promosso maggior generale e gli venne affidato il comando dell'intendenza generale dell'esercito, che tenne durante lo ...
Leggi Tutto
Generale (Torino 1807 - Luserna 1897). Dopo Novara (1849) fu ministro della Guerra, poi (1855-65) primo aiutante di campo del re. Nella guerra del 1859 fu capo di S. M. generale; nel 1860 partecipò alla [...] terza guerra d'indipendenza. La sua condotta a Custoza (1866) fu criticata perché, non avendo aggiornato col mutare degli eventi gli ordini impartitigli da La Marmora, partecipò alla battaglia con forze ridotte. Nel 1861 era stato nominato senatore. ...
Leggi Tutto