PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] superare il lutto anche le nuove amicizie strette, fra Mantova e Torino, con l’allora ufficiale dell’artiglieria sabauda Alfonso La Marmora e, a Firenze, con il più anziano marchese Gino Capponi e con il giovane conte Luigi Guglielmo de Cambray-Digny ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] anni fu chiamato a reggere la seconda divisione delle Legazioni; Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di Alfonso La Marmora nel 1859; Francesco Astengo, già addetto al ministero delle Finanze e richiesto da Cavour agli Esteri come addetto al ...
Leggi Tutto
PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] Cavour. Il 28 luglio 1852, prima di nominarlo a capo della legazione di Parigi, d’Azeglio lo definì con Alfonso La Marmora, che insieme ad altri si opponeva, non ritenendolo all’altezza: «furbo e ficchino. […] Io non credo Villamarina un genio» (M. d ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] a proposito dell'azione da compiersi contro il piccolo brigantaggio. Nell'ottobre 1864 il La Marmora, diventato frattanto presidente del Consiglio, giudicava troppo fazioso il suo operato e decideva di sostituirlo col Vigliani.
Il D. non si allontanò ...
Leggi Tutto
GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] dei cappellani militari (Torino 1855), assai polemico nei confronti di alcune alte autorità e in particolare di A. Ferrero della Marmora: il libro era infatti dedicato "a chi nel ministero di Guerra e Marina succedendo al cav. Alfonso Ferrero della ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] insorta. Anche in quella fase, Pareto cercò di avviare negoziati tra gli organi comunali e il generale Alfonso La Marmora, inviato a riconquistare la città, ma il suo tentativo fu presto superato dagli eventi. Sconfessato dalle frange più radicali ...
Leggi Tutto
DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] essere i fomentatori principali delle rivolte, ed auspicava un governo che stabilisse l'ordine, come dimostra una lettera al La Marmora dell'11 dic. 1848: "Je pense que plus un gouvernement est libéral plus doit être fort, car une liberté désordonnée ...
Leggi Tutto
CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] a un piano di sollevazione popolare nelle zone montagnose del Lombardo-Veneto. Denunciato l'armistizio, il 14 marzo 1849 il La Marmora chiamò il C. a guidare la rivolta nel Bergamasco; egli doveva, coordinando la sua azione con i movimenti dell'ala ...
Leggi Tutto
LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] nelle file dell'esercito. Partecipò alla guerra di Crimea, in qualità di aiutante di campo del generale Alfonso Ferrero della Marmora, e si distinse meritando una promozione sul campo e una medaglia al valor militare. Queste imprese e la dedizione ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] primo dei quali uscì a Roma nel 1875 (ultimato nel '69, prima della stampa era stato sottoposto all'approvazione di La Marmora, Cialdini e Della Rocca) ed il secondo solo nel 1895 per evitare le numerose polemiche seguite alla sconfitta. Il giudizio ...
Leggi Tutto