FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] . Sergente allievo ufficiale e istruttore di ginnastica presso il 2° bersaglieri di Roma, nel 1913 venne trasferito alla caserma La Marmora di Torino, dove venne ammesso al primo corso per allievi piloti. Il 21 genn. 1914 ricevette il battesimo dell ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dei Lavori pubblici nel primo (27 sett. 1864 - 31 dic. 1865) e nel secondo (31 dic. 1865 - 20 giugno 1866) ministero La Marmora, e sino al 17 febbr. 1867 nel secondo ministero Ricasoli. Fu questo il periodo di maggior attività dello J., che si misurò ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] , parecchi anni dopo l'unificazione.
Il C. ebbe una parte di rilievo nella crisi politica che portò alle dimissioni del ministero La Marmora e al ritomo del Cavour; fu lui, assieme al Dabormida, a recarsi il 4 genn. 1860 da Vittorio Emanuele II per ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] ; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, pp. 64 ss., 70, 89 ss., 143; A. Ferrero della Marmora, Notizie sulla vita e sulle gesta militari di Carlo Emilio San Martino di Parella, Torino 1863, passim; C. Rousset, Histoire de ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] 1849 al 1859, Modena 1908, pp. 45-56; un'altra lettera, pure al Fabrizi ma del '66, in A. Simonetta, La condotta di La Marmora a Custoza in un giudizio del gen. C., in Rass. st. d. Ris., XLVIII (1961), pp. 294-302; altre ancora, dello stesso periodo ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] combatté a Novara nella campagna del 1849: terminata la quale, prese parte sotto il comando del generale A. Ferrero della Marmora alla repressione della rivolta di Genova.
L'8 genn. 1850 il G. fu incaricato della costituzione di un nuovo reparto ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] gennaio 1852, in qualità di ministro plenipotenziario, in sostituzione del Gallina. La nomina del C., suggerita da Alfonso La Marmora, fu probabilmente dovuta sia alle vaste relazioni ch'egli aveva in Francia sia al suo passato di valoroso ufficiale ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] il presidente del Consiglio e Kossuth che si concluse con un accordo completo. Era impossibile cambiare i piani di La Marmora ed inviare Garibaldi al di là dell'Adriatico, ma si sarebbe cercato almeno di suscitare un'insurrezione nell'Ungheria, in ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] gruppo che faceva capo al Dabormida e al La Marmora, per circondarsi di uomini disposti a lasciargli la direzione , instruit et loyal, qui a toujours prété un concours actif à La Marmora. Il n'est pas ultra-liberal, mais il est très antiautrichien; c ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] ; nell'elevato numero dei volontari; infine nella pessima esecuzione del piano operativo, conseguenza del dualismo tra La Marmora e Cialdini.
Fra i rimedi suggeriti, la stabilità del ministro della Guerra, il rinsaldamento morale e disciplinare ...
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