Umanista e teologo (Clémanges, Marna, 1363 o 1364 - Parigi 1437). Discepolo a Parigi di Pietro di Ailly e di G. Gerson, nel 1393 rettore dell'università, nel 1397 scrittore nella cancelleria di Benedetto [...] XIII, di cui fu segretario nel 1408, quando questi divenne antipapa. Dopo la caduta di questo, C. si ritirò a vita claustrale. Umanista più raffinato che dotto, nello scritto De corrupto Ecclesiae statu ...
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Prelato e scrittore (Fays-Billot, Alta Marna, 1813 - Parigi 1871), vescovo di Nancy (1859), arcivescovo di Parigi (1863), grande elemosiniere e senatore (1864), membro del Consiglio imperiale d'istruzione [...] (1868). Fautore del cattolicesimo liberale, durante il Concilio Vaticano I fu avversario dell'infallibilità pontificia, ma dopo la definizione di tale dogma si sottomise. Tra i suoi scritti: St. Thomas ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] pubblicazione di L'Évangile et l'Église (1902; trad. it. 1975), difesa del cattolicesimo che però sovvertiva i principi dell'apologetica tradizionale, basandosi su un'interpretazione storicistica dell'evolversi ...
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Abate e uomo politico francese (Marsan, Gers, 1756 - Cirey-sur-Blaise, Marna, 1832). Deputato del clero agli Stati generali del 1789, difese gli antichi privilegi; avverso alla costituzione generale del [...] clero, emigrò in Inghilterra; successivamente, alla prima restaurazione (1814) fu il portavoce di Luigi XVIII presso la commissione di redazione della Carta costituzionale. Pari di Francia (1815), membro ...
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Comune della prov. di Milano (26,3 km2 con 1205 ab. nel 2008).
Abbazia di M. Monastero fondato nel 1136 da monaci cistercensi provenienti da Morimond (Alta Marna), poco lontano da un primo monastero (M. [...] Vecchio), fondato due anni prima. La costruzione vera e propria del monastero e della chiesa ebbe inizio solo nel 1182; la chiesa fu terminata nel 1296; il complesso è un notevole esempio di architettura ...
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Scrittore (n. nel Giura, 920 circa - m. 992 presso le Cicladi, durante un viaggio in Terrasanta); monaco a Luxeuil, quindi (968 circa) abate di Montier-en-Der (Alta Marna), onde l'epiteto dervensis, e [...] infine (990) di S. Benigno a Digione. Scrisse varie opere agiografiche e il Libellus de Antichristo o De ortu et tempore Antichristi, dedicato alla regina Gerberga (m. 954), moglie di Ludovico d'Oltremare, ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] Comata per le lunghe chiome degli abitanti) era divisa in tre parti: nel centro i Celti o Galli propriamente detti, fra Senna, Marna e Garonna; a nord i Belgi; a sud gli Aquitani. Nell’area centrale i popoli più potenti erano Arverni, Biturigi, Edui ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ha detto: Voi non mancherete di soccorso che quando io mancherò di potenza. Vedete i francesi alla battaglia della Marna: tutto pareva perduto, quando il generale Castelnau ebbe l’ispirazione di invocare il Sacro Cuore e consacragli l’esercito ...
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marna
s. f. [dal fr. marne, che è dal gallico *màrgila; cfr. anche marga]. – Roccia sedimentaria clastica compatta o terrosa, talora scistosa, costituita da calcare misto a quantità variabili di sostanze argillose e contenente spesso anche...
marnare
v. tr. [dal fr. marner, der. di marne «marna»]. – Trattare un terreno agrario con marna per correggerne i difetti (soprattutto l’acidità): m. il campo. ◆ Part. pass. marnato, anche come agg.: terreno marnato.