Chimico francese (Châlons-sur-Marne 1812 - Saint-Seine, Côte-d'Or, 1867), ufficiale nel corpo dei farmacisti militari; autore di numerose ricerche sugli ipocloriti, sull'acido nitrico, ecc., pubblicò anche [...] opere di chimica organica ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] poveri in ossigeno (condizioni anaerobiche), tra cui i calcari e le dolomie organogene e nerastre, le argille e le marne. Più rare come rocce m. sono quelle silicee (scisti silicei, costituiti da diatomee) e quelle carboniose dove abbondano i ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] superiori di potenza variabile dai 50 ai 120 m.; Pliocene.
2. gessi granulari o lamellari di potenza dai 20 agli 80 m.;
3. marna e gessi con zolfo di potenza sui 35 m.;
4. calcare siliceo compatto di potenza variabile fino ai 30 m.;
5. tripoli, detti ...
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marna
s. f. [dal fr. marne, che è dal gallico *màrgila; cfr. anche marga]. – Roccia sedimentaria clastica compatta o terrosa, talora scistosa, costituita da calcare misto a quantità variabili di sostanze argillose e contenente spesso anche...
marnare
v. tr. [dal fr. marner, der. di marne «marna»]. – Trattare un terreno agrario con marna per correggerne i difetti (soprattutto l’acidità): m. il campo. ◆ Part. pass. marnato, anche come agg.: terreno marnato.