Estremo lembo orientale della cerchia alpina e, nella loro denominazione più estensiva, vanno dal corso del Tagliamento, del Fella e della Sava sino al Quarnaro. In senso stretto, s’intende sotto tale [...] i fenomeni carsici e la regione denominata Carso in senso stretto è interamente compresa nelle G.); meno estesi appaiono i terreni marnosi. I laghi della regione sono di origine glaciale: quello di Raibl, i due laghi di Fusine, il Lago di Bohin e ...
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. La borgatella di 205 abitanti che sorge sul fondo della valle della Fella, di fronte allo sbocco del torrente, e la stretta valle laterale ch'esso percorre, portano il medesimo nome di Dogna. Ivi la [...] longitudinale delle Giulie settentrionali (v. canale del ferro) che attraversa le formazioni triassiche, dai calcari marnosi raibliani alle masse dolomitiche sovrastanti. Molti depositi morenici ed altre tracce dell'azione glaciale quaternaria si ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] Monte Navegna, nei Monti Carseolani, 1508 m). Il gruppo centrale è costituito dai Monti Sabini, formati essenzialmente da calcari marnosi, parte della fascia più occidentale dell’Appennino Abruzzese: si estende tra le valli del Turano e del Velino, a ...
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Piano geologico dell’Eocene medio. È così chiamato dal nome antico di Parigi, Lutetia. Il bacino di Parigi è infatti l’area-tipo del L., dove i terreni sono rappresentati da un complesso di sedimenti in [...] Roncà. La serie dei terreni di Monte Postale inizia con brecciole basaltiche su cui poggiano: calcari ad alveoline, calcari marnosi e marne con pesci tropicali e palmizi, calcari con molluschi marini, salmastri e terrestri. La serie degli strati di ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] di Socotra. L'Eocene è rappresentato da calcari compatti ad Alveolina, calcari grossolani, calcari compatti e calcari marnosi fogliettati nummulitici riccamente fossiliferi, talora selciferi (serie del Carcar, serie di Boran, strati di Auradle e di ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] Miocene sparsi in lembi su varie parti dell'Appennino sino all'estremità delle Puglie; infine il piano Tortoniano, spiccatamente marnoso, qua e là fossilifero. È notevole che in certe regioni subalpine del Piemonte, come in quelle monregalesi e dei ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] kmq.), costituito da terreni vulcanici a N. e da sabbie plioceniche a E., con una vasta zona, nel resto, di calcari marnosi, fogliettati, del Miocene e del Cretacico, è coltivato a cereali, leguminose, ortaggi, patate, viti e olivi; per 1/6 è tenuto ...
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Termine cronostratigrafico usato per indicare il piano medio del Triassico della regione franco-germanica, pertanto sinonimo di Triassico medio. Comprende l’Anisico e il Ladinico del Trias alpino.
Nel [...] lagunare evaporitico; l’Hauptmuschelkalk o M. propriamente detto, con calcari marini o crinoidi alla base e calcari marnosi ad ammonoidi alla sommità; la Lettenkohle caratterizzata da alternanze di depositi marini e lagunari con livelli di carbone ...
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Gruppo collinoso che sorge isolato dalla pianura immediatamente a sud di Vicenza, raggiungendo il suo punto culminante col Monte Alto a m. 444 s. m. Due profonde rientranze che raggiungono quasi il cuore [...] serie che va dal Cretacico superiore al Miocene più basso e risultano per buona parte di calcari grossolani puri o marnosi, di marne, di arenarie, di basalti e di tufi basaltici. Nelle aree prevalentemente calcaree sono molto sviluppati i fenomeni ...
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Gruppi montuosi del versante sud delle Alpi Orientali, con speciali caratteristiche, dovute a calcari magnesiaci abbondantemente degradati per azione delle forze esogene, rotti e fratturati dalle spinte [...] .
Alla fine del Permiano, nell’area si instaurarono ambienti costiero-lagunari che permisero la deposizione di sedimenti calcareo-marnosi e gessiferi.
Con l’inizio del Mesozoico, nel Triassico inferiore, dopo alcune fasi di emersione si instaurò sul ...
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marnoso
marnóso agg. [dal fr. marneux, der. di marne «marna»]. – Ricco di marna; che abbonda o è costituito di marna: terreno m.; argilla m.; calcare m.; formazioni marnose.
scisto
s. m. [alterazione di schisto (v.), secondo la pronuncia dell’ingl. schist o shist]. – In petrografia, nome generico (anche roccia scistosa) di una roccia metamorfica caratterizzata da una disposizione regolare, in piani grossolanamente...