Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] con registi quali Jean-Luc Godard, Claude Sautet, Alfred Hitchcock, Jacques Rivette e Manoel de Oliveira), P. emerse all'attenzione internazionale quando, quarantenne, partecipò al rinnovamento del cinema ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] si è poi imposto a livello internazionale sulla scia del successo dei film del suo scopritore, lasciando sempre affiorare l'evidente traccia dei ruoli tormentati e misteriosi che Bergman gli aveva offerto, ...
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Tierney, Gene (propr. Eugenia Angela Eliza)
Paolo Marocco
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 19 novembre 1920 e morta a Houston (Texas) il 6 novembre 1991. Divenne poco più che [...] ventenne una delle dive hollywoodiane più apprezzate degli anni Quaranta, soprattutto grazie alla sua particolare bellezza e alla capacità di adattarla a ruoli di diverso tipo. Fu interprete di alcuni ...
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Cruise, Tom (propr. Thomas Mapother iv)
Paolo Marocco
Attore cinematografico statunitense, nato a Syracuse (New York) il 3 luglio 1962. Famoso divo hollywoodiano, si è imposto poco più che ventenne all'attenzione [...] internazionale grazie al sorriso accattivante e alla prestanza fisica, accompagnata da una recitazione molto vivace e da una marcata gestualità. Non particolarmente alto, è riuscito a eccellere in ruoli ...
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Vadim, Roger (propr. Plemiannikov, Roger Vadim)
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 26 gennaio 1928 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Nono-stante abbia diretto più di trenta [...] film, V. è rimasto indissolubilmente associato al grande, e ineguagliato, successo del primo, Et Dieu créa la femme (Piace a troppi) che nel 1956 fece scandalo per i suoi toni trasgressivi e provocatori ...
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Jackson, Samuel L. (propr. Samuel Leroy)
Paolo Marocco
Attore cinematografico statunitense, nato a Washington il 21 dicembre 1948. Ha di frequente mostrato una predilezione per i personaggi fortemente [...] caratterizzati, a volte eroi a volte folli, attraverso i quali risultano particolarmente valorizzate le sue doti espressive. Tra gli attori più rappresentativi del cinema nero statunitense, ha cominciato ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] legato alla creazione degli effetti speciali in fase di postproduzione, nella prima decade del nuovo secolo appare evidente come la sempre crescente utilizzazione di questa tecnologia abbia notevolmente ...
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Maometto V Sultano poi re del Marocco
Maometto V
Sultano poi re del Marocco (Rabat 1909-ivi 1961). Terzogenito del sultano Mulay Yusuf, appartenente alla dinastia sceriffiana Filali che dalla seconda [...] metà del sec. 17° regna sul Marocco. Salito al trono nel 1927, la sua politica progressista e nazionalista lo condusse dopo la guerra a un aperto contrasto con la potenza protettrice, la Francia, che nel 1953 lo depose ed esiliò, ponendo sul trono ...
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(arabo Dar‛a) Lungo corso d’acqua del Marocco (circa 1200 km), i cui rami sorgentizi, originandosi dall’Alto Atlante, formano un’arteria che taglia l’Anti Atlante. A S di questo s’inaridisce rapidamente, [...] D. sono state scoperte stazioni preistoriche con incisioni rupestri (scene pastorali e di caccia) attribuibili al gruppo libico-berbero, che permettono di determinare gli spostamenti delle antiche tribù berbere ai confini del Marocco e del Sahara. ...
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OUEZZAN (A. T., 112)
Attilio MORI
Città del Marocco settentrionale, posta sulle pendici del Gebel Bou Helab, in una regione assai pittoresca, a 20 km. dal confine col Marocco Spagnolo, a 340 m. s. m. [...] La città, che conta 15.874 ab., di cui circa 1200 Ebrei, ha un'importanza prevalentemente religiosa, come sede, sino dai primi del sec. XVIII, della confraternita dei Taibia (Ṭayyibiyah), fra le più potenti ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...