Dinastia berbera musulmana del gruppo etnico degli Zanāta. Comparsi sulla scena politica del Marocco dal 1195, verso la metà del 13º sec. (conquista di Marrā´kesh, 1269) i M. si sostituirono di fatto alla [...] dinastia almohade, da cui ereditarono il titolo ufficiale di amīr al-mu᾿minīn "principe dei credenti". I M. furono molto attivi nelle opere artistiche e culturali: costruirono nuovi centri, tra cui la ...
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(lat. Lix o Lixus) Antica città della Mauritania Tingitana, nei pressi di Larache (Marocco). Fondata dai Fenici, era considerata dalla leggenda il regno di Anteo e sede del giardino delle Esperidi. Divenne [...] colonia romana, fu distrutta tre volte (l’ultima alla metà del 3° sec. d.C.). Rimangono le installazioni portuali con magazzini, banchine, sili, terme, abitazioni romane (con mosaici policromi figurati ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Cadice 1870 - Parigi 1930); servì come ufficiale in Marocco, a Cuba e nelle Filippine. Governatore militare di Cadice (1915), Capitano generale di Valencia (1919) e Barcellona [...] (1922), nel sett. 1923 P. de R. rovesciò il governo, sciolse le Cortes, sospese la costituzione e impose la censura alla stampa; col consenso di re Alfonso XIII creò un direttorio militare e impose al ...
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Il nome di Atlante, connesso con il nome mitico (Atlante che sorregge il mondo; vedi sopra), è dato in tutte le lingue europee alla catena montuosa dell'Africa del nord.
L'Atlante costituisce l'ossatura [...] quali è la continuazione. L'Atlante marocchino forma una barriera potentissima fra le pianure e gli altipiani subatlantici de Marocco (Fez, Marocco) e le pianure e gli altipiani dell'Orania Algerina.
Tra il Rif e il restante dell'Atlante marocchino s ...
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MARTÍN-SANTOS, Luís
Otello Lottini
Saggista e scrittore spagnolo, nato a Larache (ex Marocco spagnolo) nel 1924, morto in un incidente automobilistico presso Vitoria il 21 gennaio 1964. Neuropsichiatra, [...] dal 1951 diresse fino alla morte l'ospedale psichiatrico di San Sebastián.
I suoi primi interessi e lavori sono di natura saggistico-filosofica e scientifica. Ricordiamo, tra gli altri, Dilthey, Jaspers ...
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aṣ-Ṣawīra (o aṣ-Ṣuwaira; in grafia francese es-Saouira o Essaouira) Città del Marocco meridionale (69.493 ab. nel 2004). Denominata in origine con il nome arabo al-Mogdūl e ribattezzata Mogador dai Portoghesi, [...] un castello che dovettero abbandonare ai Berberi (1510). La fortezza, punto d’appoggio essenziale della difesa costiera nel Marocco musulmano, fu abbattuta (1765) dal sultano Muḥammad ibn ‛Abdallāh per lasciar posto alla nuova città che volle aperta ...
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Nacque a Ceuta (Marocco) tra il 1420 e il 1430, da Ruy Gomez da Silva e donna Isabella, figlia di don Pedro de Menezes, condottiero dell'armata portoghese, nella quale Ruy Gomez teneva un alto grado. La [...] sorella, Beatrice, fondò nel 1484 l'ordine dell'Immacolata Concezione. Di João da Silva si sa soltanto che giunse nel 1452 come povero pellegrino dalla Spagna in Italia, ed entrò nell'ordine di S. Francesco. ...
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L'Unione europea e il Sahara occidentale
Maria Rosaria Mauro
Sul piano internazionale resta controverso lo status del Sahara occidentale. Anche la politica dell’UE al riguardo non è sempre coerente: [...] controverso è quello di partenariato nel settore della pesca tra UE e Regno del Marocco del 22.5.2006.
La sentenza della C. giust. UE del 21. e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall’altra.
7 Trib. UE, 10.12.2015, T512/12, ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] di quello di Gades; la sua fondazione dovrebbe dunque rimontare alla fine del secondo millennio.
Tuttavia nessuno dei resti della colonia fenicia finora messi in luce su suolo vergine è anteriore al VI ...
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Generale e uomo politico spagnolo (El Ferrol 1892 - Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio Estranjero, guadagnandosi la nomina a generale [...] al comando militare delle isole Canarie dal governo di fronte popolare, a motivo delle sue posizioni monarchiche, passò in Marocco dove guidò la ribellione dell'esercito contro il governo repubblicano (17 luglio 1936). Sbarcato in Spagna diede inizio ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...