GOURBI
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo divenuto corrente nella letteratura coloniale francese riguardante l'Algeria e il Marocco, per designare la capanna indigena di frasche oppure avente le mura [...] di fango o pietre e il tetto di paglia o di frasche. È l'arabo dialettale gurbī (cioè qurbī), al plur. grābà, a cui nei dialetti dell'Arabia meridionale corrisponde kurbī, al plur. karābī (C. de Landberg, ...
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Ortlieb, Gilles
Ortlieb, Gilles. – Poeta, prosatore e traduttore francese (n. Ksar Es Souk, oggi Er Rachidia, Marocco, 1953). Si laurea in lettere classiche alla Sorbona di Parigi e nel 1977 esordisce [...] come poeta sulle pagine della Nouvelle revue française. Nella sua produzione poetica spicca Petit-Duché de Luxembourg (1991; trad. it. 2007), mentre per Tombeau des anges (2011) è stato insignito del premio ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] con edifici pubblici e numerose case private, facendo recuperare altresì opere d'arte) mosaici e bronzi, di notevole interesse. Fu certamente centro indigeno di un qualche rilievo, già alla fine del II ...
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Esploratore (Vegesack, Brema, 1831 - Rüngsdorf, Godesberg, 1896). Recatosi come medico della Legione straniera in Algeria, poi nel Marocco, compì (dopo il 1861) numerosi viaggi nell'Africa settentrionale, [...] soprattutto nell'Atlante e nel Sahara, giungendo (1867) fino a Bornu e a Lagos. Visitò il Deserto Libico (1869 e 1873-74) e compì quindi un viaggio in Abissinia (1876). Numerosi i suoi scritti. Amico dell'Italia, ...
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Allenatore di calcio argentino (Buenos Aires 1916 - Venezia 1997). La sua carriera da calciatore professionista iniziò in Marocco, dove era emigrato dall'Argentina con i genitori, e proseguì (1932-45) [...] in Francia, dove vestì le maglie di diverse squadre. Ben più rimarchevole fu la sua carriera da allenatore, che iniziò, in Spagna, alla guida prima dell'Atlético Madrid e poi del Barcellona, affermandosi ...
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Generale (Monléon-Magnoac, Alti Pirenei, 1876 - Parigi 1971). Prese parte alla prima guerra mondiale e poi (1924) alla guerra in Marocco contro ῾Abd el-Krīm; nel 1936 divenne residente generale del Marocco. [...] ; avendo aderito al governo di Vichy, l'8 nov. 1942 ordinò la resistenza allo sbarco degli Alleati sulle coste del Marocco. All'arrivo del gen. De Gaulle nell'Africa settentrionale, rassegnò le dimissioni (1943) per ritirarsi in Portogallo. L'Alta ...
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Poeta portoghese (n. Ponte da Barca 1530 - m. forse nel 1605). Ebbe varie cariche alla corte di re Sebastiano; seguì il re nella spedizione in Marocco e lì fu fatto prigioniero. Liberato da Filippo II, [...] svolse diverse funzioni alla sua corte. La sua produzione accoglie, accanto a reminiscenze attinte alla tradizione, le nuove strutture rinascimentali e precorre, in alcuni preziosismi formali, l'età barocca. ...
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Mulay Hasan (propr. Abu 'Ali al-Hasan)
Mulay Hasan
(propr. Abu ‛Ali al-Hasan) Sultano ‛alawita del Marocco (regno 1873-94). Energico, attivissimo e abile, riuscì a pacificare e a dominare effettivamente [...] il vasto impero, che era spesso in preda a rivolte tribali. Si destreggiò abilmente fra le potenze europee in competizione per l’influenza sul suo regno, contrapponendo l’una all’altra e ritardando quella ...
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SEBOU (A. T., 112)
Enrico Monaldini
Fiume dell'Africa settentrionale, il cui corso si svolge attraverso il Marocco francese. Ha le sue origini, sotto il nome di Oued Guigou, dal Medio Atlante circa 120 [...] km. a SE. di Fez, e, dopo avere attraversato una regione montuosa e ricca di boschi, passa a circa 4 km. dalla ricordata città. Di mano in mano che si avvicina alla foce, assume carattere sempre più imponente, ...
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Fondatore (sec. 10º) della dinastia musulmana sciita dei Fatimidi. Regnò (909-34) sull'Africa settentrionale, dalla Libia al Marocco escluso, e fondò presso Tunisi la sua capitale al-Mahdiyya. ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...