Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] coste occidentali della penisola italiana ed è suddiviso, da O verso E, in Mare di Alborán, tra le coste settentrionali del Marocco e dell’Algeria e quelle meridionali della Spagna; Mare delle Baleari e Mare di Sardegna, tra le Isole Baleari e la ...
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IBN ṬUFAIL, Abū Bakr Muḥammad ibn ‛abd al-Malik ibn Muḥammad
Carlo Alfonso Nallino
Medico e filosofo arabo musulmano di Spagna, nato a Guadix sul Guadalquivir verosimilmente nel primo decennio del sec. [...] nel 581 èg., 1185-1186 d. C. Nel Marocco fu medico e consigliere del sovrano almohade Abū Ya‛qūb Yūsuf, che regnò dal 558 èg. (1163) al 580 (1184) e al quale egli presentò il suo più giovane amico Averroè (v.). Tenne anche pubblici uffici a Granata ...
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MARTÍNEZ de CAMPOS, Arsenio
Nicola De Gregorio
Maresciallo e uomo politico spagnolo, nato il 14 dicembre 1831 a Segovia, morto il 23 settembre 1900 a Zarauz (Guipúzcoa). Entrò nell'esercito nel 1852, [...] 1893 come capo dell'armata spagnola, vinse i Cabili, e poté concludere un vantaggioso trattato di pace col sultano del Marocco. Rimandato a Cuba, di nuovo insorta contro la Spagna (1895), vide fallire completamente la sua missione. Si ritirò pertanto ...
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GUZMÁN, Alonso Pérez de, detto il Bueno
Nacque a León il 24 gennaio 1246, figlio naturale di don Pedro de Guzmán, governatore della Castiglia; esordì ben presto nella carriera militare, passando poi [...] per quest'ultimo Tarifa, che difese poi contro il ribelle infante di Castiglia Giovanni, alleato col nuovo sultano del Marocco, Ybn Ya‛gūb. L'infante cercò inutilmente di costringere G. alla resa, minacciando di ucciderne il primogenito che si ...
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Scimmia (Macaca sylvana) Catarrina, di 50 cm circa di altezza, dalla pelliccia piuttosto folta, di colore tra rossastro e olivastro, più chiaro sul ventre; faccia, orecchi, piedi e mani color carne umana; [...] e pietrose in grandi frotte al comando di un vecchio maschio. È l’unica scimmia selvatica esistente oggi in Europa, rappresentata da una colonia che vive sulla rocca di Gibilterra; abbondante in Marocco e in Algeria. È spesso tenuta in cattività. ...
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Figlio (n. 1150 - m. Tudela 1234) di Sancio VI, cui successe (1195). Intervenne (1195) al fianco di Alfonso IX di León nella guerra contro Alfonso VIII di Castiglia. Sebbene alleato con gli Almohadi (si [...] recò personalmente nel Marocco per chiedere aiuti e fu per questo scomunicato dal papa), si vide strappare dagli avversarî più di una provincia. Terminata la lotta (inizio sec. 13º), realizzò una serie di alleanze e di paci (alleanza con Giovanni ...
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Emiro algerino (n. presso Mascara, Orano, 1808 - m. Damasco 1883). Riconosciuto capo nel 1832 di un gruppo di tribù algerine, mantenne per più anni un'accanita guerriglia contro la penetrazione francese. [...] La lotta coinvolse anche il sultano del Marocco, e a Isly il maresciallo Bugeaud fiaccò alfine la resistenza di Abd el-Kader (1844), che, tre anni dopo, si arrendeva. Liberato dopo un periodo d'internamento in Francia, si ritirò a Damasco, dove ...
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Nome latino del filologo Nicolaus van der Beke (Diest, Brabante, 1493 o 1494 - Granata 1542); licenziato in teologia all'univ. di Lovanio, vi insegnò lettere greche, per passare poi (1531) in Spagna e [...] successivamente in Portogallo e nel Marocco. Le sue Institutiones graecae (1530), e le Meditationes graecanae (1531) ebbero influenza decisiva nell'insegnamento del greco sino alla fine del sec. 18º. Analoghi manuali dedicò al latino (Institutiones ...
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Città marittima della Spagna meridionale, nella provincia di Cadice, sulla costa occidentale della baia omonima, di fronte a Gibilterra. È costruita sulla sinistra del Rio de la Miel, in parte sopra una [...] ; e così, tra il 1900 e il 1902, l'Italia, che pure da gran tempo aveva creato suoi interessi al Marocco, accettò di abbandonare ogni suo disegno ad esso relativo in cambio della mano libera in Tripolitania. Ottenuta una dichiarazione analoga dall ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] bizantino della fortezza di Septem (Ceuta), si accordano con gli Arabi, giunti nel frattempo alle coste atlantiche del Marocco (ar. Maghreb, “terra d’Occidente”). Il patto prevede la duplice alternativa di incursioni veloci, volte a saggiare le ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...