(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] culmina agli inizi del 16° sec., con la conquista ottomana di tutti i paesi ancora abitati da A., a esclusione del Marocco. I secoli dal 16° al 18° segnano la massima decadenza materiale e spirituale del mondo arabo.
La rinascita del mondo arabo ...
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HEYNCKES, Josef (Jupp)
Luca Valdiserri
Germania. Weinheim, 9 maggio 1945 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1964-67: Borussia Mönchengladbach; 1967-70: Hannoverscher Sportverein; 1970-78: [...] Borussia Mönchengladbach • In nazionale: 39 presenze e 15 reti (esordio: 27 febbraio 1967, Germania Ovest-Marocco, 5-1) • Vittorie: 4 Campionati di Germania Ovest (1970-71, 1974-75, 1975-76, 1976-77), 1 Coppa UEFA (1974-75), 1 Coppa di Germania ( ...
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Ufficiale medico e diplomatico (Montepulciano 1849 - ivi 1912); dal 1883 in Etiopia al servizio del ministero degli Esteri, favorì notevolmente la penetrazione italiana in Eritrea. Dopo Adua, negoziò la [...] pace con l'Abissinia (1896). Fu poi console generale a Shanghai e ministro plenipotenziario nel Marocco. ...
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Saggista e critico teatrale (Rapolla 1905 - Roma 1972). Già collaboratore del Mondo di G. Amendola, poi dell'Italia letteraria, di Conscientia e Solaria, esule in Francia dal 1934, combatté nell'aviazione [...] repubblicana nella guerra di Spagna, e fu successivamente in Algeria e Marocco, negli USA (1941-48) e a Parigi. Rientrato in Italia e stabilitosi a Roma (1953), collaborò al Mondo di M. Pannunzio, con una apprezzatissima rubrica di critica teatrale, ...
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GOERITZ, Mathias
Pia Pascalino
Scultore architetto, nato a Danzica il 4 aprile 1915. Ha affrontato in molte opere il rapporto fra architettura e scultura, in una concezione da lui stesso chiamata di [...] "architettura emotiva". G. ha soggiornato in molte nazioni (Francia, Marocco e Spagna, dove è stato tra i fondatori della Escuela de Altamira nel 1948), prima di stabilirsi nel Messico (1949). Tra le sue opere più note sono il museo sperimentale "El ...
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Caillie, Rene
Caillié, René
Esploratore francese (Mauzé-sur-le-Mignon 1799-La Gripperie-Saint-Symphorien 1838). Primo europeo a tornare da una spedizione a Timbuctu. Partito (1827) dalle coste dell’od. [...] Sierra Leone, visitò la leggendaria città nel 1828 per raggiungere poi il Marocco attraverso il Sahara. ...
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Geografo tedesco (Kirchsteitz, Sassonia, nell'attuale distretto di Halle, 1846 - Marburg 1910), prof. nelle univ. di Kiel (dal 1879) e di Marburg (dal 1883), socio straniero dei Lincei (dal 1906). Compì [...] numerosi viaggi nei paesi mediterranei, tra i quali particolarmente rilevanti quelli nel Marocco (1899 e 1901), dove condusse indagini geomorfologiche di notevole interesse. Tra i suoi scritti spiccano alcune ampie trattazioni monografiche, in ...
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ZILIL
M. Lenoir. E. Lenoir
ZILIL (Ζέλις ο Ζήλις, Ζιλία, Zili, Zulil, Ziilil). -Colonia da Augusto tra il 33 e il 25 a.C., nella parte occidentale dell'antico regno di Bocco II (Plin., Nat. hist., V, [...] 2 ), nell'odierno Marocco, situata c.a 30 km a S- SO di Tangeri, ai bordi di un pianoro che domina la valle dello wādī (o Kebir).
Tanto il nome nelle sue diverse forme quanto la posizione approssimativa della città erano noti alle fonti antiche. ...
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Vedi Arab Monetary Fund dell'anno: 2015 - 2016
(AMF)Fondo monetario arabo
Origini, sviluppo e finalità
Il Fondo monetario arabo (Amf) è un’organizzazione panaraba creata dal Consiglio economico degli [...] stati della Lega Araba. L’accordo istitutivo è stato siglato dai membri fondatori a Rabat, in Marocco, nell’aprile 1976 ed è entrato in vigore nel febbraio dell’anno successivo. Il Fondo concorre a migliorare la condizione economica dei paesi membri. ...
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MANGIN, Charles
Adriano Alberti
Generale, nato a Sarrebourg nel 1866, morto a Parigi nel 1925. Sottotenente di fanteria nel 1888, soggiornò a lungo nelle colonie. Capitano nel 1897, colonnello nel 1910, [...] generale di brigata nel 1913, in seguito ai successi ottenuti al Marocco. All'inizio della guerra mondiale comandante d'una brigata, nel settembre gli fu affidata la 5ª divisione. Il M. si segnalò nell'aprile 1916 a Verdun. Nel giugno fu nominato ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...