Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e monasteri, e il nuovo governo varava nuovi provvedimenti riformistici e anticlericali, il 17 luglio 1936 scoppiò in Marocco l’insurrezione del generale F. Franco, propagatasi il giorno seguente nella madrepatria. Proclamato capo dello Stato da una ...
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Scrittore italiano (Oneglia 1846 - Bordighera 1908). Ufficiale e combattente del 1866, abbandonò la carriera militare (da cui trasse ispirazione per i bozzetti raccolti in La vita militare, 1a ed. 1868) [...] darsi alle lettere. In otto anni (1871-79) pubblicò sei libri di viaggio: Spagna, Olanda, Ricordi di Londra, Marocco, Costantinopoli, Ricordi di Parigi, tutti, sebbene in diversa misura, editorialmente fortunati. L'adesione al socialismo nel 1892 fu ...
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Forma abbreviata per Frente popular para la liberación de Saguía el-Hamra y Río de Oro, organizzazione fondata nel maggio 1973 come movimento di liberazione nazionale del Sahara Occidentale (protettorato [...] spagnolo fino al 1975). Dal novembre 1975 il P. ha condotto la lotta armata contro la Mauritania (fino al 1979) e il Marocco, che erano subentrati alla Spagna nell’occupazione della regione (➔ Sahara Occidentale). ...
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Nome arabo (\arabo\) d'un lungo e ampio mantello da gettare sulle spalle e fornito di cappuccio, che un tempo era usato in molti paesi di lingua araba, ma che negli ultimi tre secoli circa sembra essere [...] di cotone e seta. La pronunzia prevalente nei dialetti dell'Africa settentrionale è ora \arabo\, bernūs o barnūs; al Marocco si usa anche come suo sinonimo selhām o selham.
Leonardo da Vinci parla di albernuccio; Leone Africano, che scriveva nel ...
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Zida, Yacouba Isaac. – Militare e uomo politico burkinabè (n. Yako 1965). Tenente colonnello dell’esercito e vicecomandante della guardia presidenziale, di cui è entrato a far parte nel 1996, ha conseguito [...] in Management internazionale presso l’Università Jean-Moulin di Lione, per poi perfezionare la sua preparazione militare in Marocco e in Camerun e svolgere il ruolo di peacekeeper delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo (2008 ...
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SAHARA SPAGNOLO (sp. Sahara español)
Elio Migliorini
Possedimento spagnolo dell'Africa nord-occidentale, sull'Atlantico, comprendente: 1) il Río de Oro, che si estende fino al Capo Bianco (20° 46′ N); [...] Aaium. Una striscia di territorio a sud dell'uadi Dra, fino al 27° 40′ chiamato in passato Marocco meridionale spagnolo è stata ceduta al Marocco il 1° aprile 1958. Verso la Mauritania il confine è segnato con paralleli e meridiani. La superficie ...
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Parola araba che significa "pozzo profondo" ed entra quindi nella composizione di molti nomi geografici in tutta l'Africa settentrionale e nelle parti dell'Asia ove si parli arabo. Nella composizione di [...] nomi geografici ricorre anche il plurale ābār, dialettalmente abyār, in Algeria e Marocco byār; quindi la località El Biar presso Algeri (el-Byār) significa "i pozzi". Il diminutivo dialettale è buweirah, al plur. buweirāt; la località el-Ubberát, ...
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La Comunità dei paesi lusofoni è stata fondata nel 1996 da Angola, Brasile, Capo Verde, Guinea Bissau, Mozambico, Portogallo, São Tomé e Príncipe. A seguito dell’indipendenza, anche Timor Est è entrato [...] a farne parte nel 2002. Sono membri osservatori associati le Isole Maurizio, Senegal e Guinea Equatoriale, mentre Marocco, Swaziland e Ucraina hanno richiesto lo status di osservatore, a testimonianza dell’interesse crescente verso questa ...
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Musa (Mansa Musa o Kankan Musa)
Musa
(Mansa Musa o Kankan Musa) Mansa («sovrano») del regno del Mali (sec. 14°). Regnò dal 1312 al 1337 ed estese l’impero attraverso le conquiste militari, impadronendosi [...] degli importanti centri commerciali e culturali di Timbuctu e Gao. Instaurò relazioni con il sultano del Marocco e incoraggiò la diffusione dell’islam, seppure le conversioni rimanessero limitate alla corte e all’élite urbana e mercantile. La nuova ...
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Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] nove anni, in quello di Santa Croce a Coimbra. Entrato poi nell'ordine minoritico, prendendo il nome di A., partì per il Marocco (1220). Nel 1221 era al capitolo generale dell'ordine ad Assisi; destinato all'eremo di Montepaolo (Forlì), iniziò la sua ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...