Telematica
Paolo Marocco
Trasmissione a distanza di un'informazione strutturata e digitalizzata, effettuata tramite un segnale diffuso nello spazio o veicolato attraverso cavi e fibre ottiche, la t. [...] si è diffusa negli anni Sessanta e Settanta, come modalità di collegamento tra i grandi elaboratori centrali dell'epoca (mainframe) e i videoterminali connessi in remoto.
Negli anni Ottanta le comunicazioni ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] Stati Africani e Malgascio (SAMA, con il trattato di Yaoundè del 1963) e altri paesi dell'Africa settentrionale (Marocco e Tunisia) e orientale (Kenya, Uganda, Tanzania, Mauritius). Accordi di cooperazione sono stati stipulati anche con la Iugoslavia ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] funzione può essere quella di creare un oggetto ex novo oppure di elaborarlo da matrici prodotte con altri strumenti (fotografia, macchina da presa, telecamera analogica ecc.). Digitale si contrappone ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] utilizzati per creare un'illusione di realtà laddove non sia possibile, economico o sicuro servirsi di oggetti reali. Entrata come categoria nel novero degli Oscar a partire dal 1939, l'espressione effetti ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] nel 1954; in Africa settentrionale francese, nel 1956 il governo di G. Mollet dovette riconoscere infine l’indipendenza di Marocco e Tunisia; pochi mesi dopo venne il fallimento militare e politico dell’intervento armato in Egitto durante la crisi di ...
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(o Riff) Regione montuosa del Marocco mediterraneo dallo Stretto di Gibilterra alla valle del Moulouya, nettamente delimitata a S dal corridoio Fès-Taza-Oujda. Si tratta di catene arcuate, con la concavità [...] nazionale, il berbero; altre si sono arabizzate. L’area berbera del R. costituisce uno dei grandi blocchi di parlata berbera del Marocco e si estende a NE fra il confine algerino e la regione di Gomara. Fra le popolazioni di lingua berbera sono i ...
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ZAKI, Badou
Filippo Maria Ricci
Marocco. Sidi Kacem, 2 aprile 1959 • Ruolo: portiere • Squadre di appartenenza: Wydad Casablanca; Real Maiorca; AS Salé • In nazionale: oltre 100 presenze • Vittorie: [...] portoghese Diamantino nella partita poi vinta per 3-1 dal Marocco contro i vicecampioni europei. Il secondo gol incassato, a due minuti dal termine negli ottavi, fu fatale al Marocco, ma Zaki conquistò ugualmente un posto in Europa, al Real ...
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Dinastia musulmana, che regnò nel Marocco dal 788 al 985 d. C. Prese il nome dal suo fondatore Idrīs, uno dei discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib, che, dopo aver partecipato in Arabia a un tentativo [...] di ribellione contro gli Abbasidi, trovò accoglienza e aiuto presso la tribù degli Awrabah, a Walīlī nel Marocco centrale, e lì si costituì uno stato. Alla sua morte nel 792, gli successe dopo varie vicende il figlio postumo Idrīs II (m. 828), ...
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Avventuriero olandese (Groninga 1680 - Tetuán, Marocco, 1737), d'origine spagnola. Deputato agli stati generali e ambasciatore olandese a Madrid (1715), fu contemporaneamente al soldo di Gran Bretagna, [...] quando furono chiari i veri termini dell'accordo, R. dovette dimettersi (1726) e fu arrestato con l'accusa di tradimento. Evaso, passò al servizio del sultano del Marocco; sconfitto dagli Spagnoli a Ceuta (1732) e caduto in disgrazia, fuggì a Tetuán. ...
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TIMOUMI, Mohammed
Filippo Maria Ricci
Marocco. Rabat, 15 gennaio 1960 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: FAR Rabat; Real Murcia • Vittorie: 2 Campionati marocchini (1983-84, 1988-89), [...] centrale. In possesso di una grande visione di gioco e di ottima tecnica, Timoumi era la 'testa pensante' del Marocco che suscitò grande stupore ai Mondiali in Messico nel 1986, eliminato negli ottavi da una punizione del tedesco Lothar Matthäus ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...