IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] di Carlo III e di Carlo IV gli fu prodiga di onori e cariche. Combatté dapprima in Italia, poi in Marocco e in Spagna, distinguendosi contro gli Inglesi nell'assedio di Gibilterra (1779-83), tanto che il re lo nominò successivamente tenente ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] Desbordes-Valmore, Francis Jammes. Intraprese, poi, in questi anni, numerosi viaggi: in Unione Sovietica, Cina, Giappone, Marocco, Ungheria, Polonia e Cecoslovacchia. Negli anni Settanta pubblicò i saggi Il teatro francese del Settecento, cui ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] B Vigone, mazzo 25, n. 25; Ibid., Sez. riunite, Insinuazione di Torino, 2° vers. Notaio Bastone, m. 729r, ff. 49-56; M. Marocco, Rimembranze di un viaggio da Torino al santuario di Graglia, Torino 1867, pp. 299, 312; M. Vigna, Chiesa di S. Secondo in ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] fatto che egli venne impiegato per missioni diplomatiche presso corti saracene. Secondo gli Annales Siculi, il F. si recò infatti in Marocco, nel 1242 o nel 1243, e nel 1244 fu inviato in Spagna presso un emiro, di cui accompagnò poi l'ambasciatore ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] il quale desiderava che l'ingegnere italiano studiasse il rafforzamento delle fortezze portoghesi sulla costa atlantica del Marocco, continuamente attaccate dalle navi da corsa olandesi, inglesi e barbaresche. L'imperatore concesse l'autorizzazione e ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] , Commem. degli accademici defunti, in Atti della R. Acc. dei Fisiocritici in Siena, s. 8, CCXXIX (1919), vol. II, pp. 5-8; C. Marocco, ibid., pp. 8 s.; La ginecologia in Italia, a cura di P. Mutti - N. Voglio, in Atti d. Soc. ital. di ostetr. e ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] per risalire al più profondo dell'uomo e del suo universo, in Gabbiola (Parma), luglio-agosto 1979, p. 12;L. Marocco, Lettera da Trieste; R. D., in La Vernice (Venezia), ottobre-dicembre 1979, p. 258; C. Martelli, Artisti triestini del Novecento ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] suoi successi militari, che dipendevano dall'armamento superiore dei suoi cavalieri, rafforzarono l'autonomia della dinastia Hafsidi dal Marocco degli Almohadi e dei loro successori. Di E., che fu trattato dall'emiro con onori principeschi, si disse ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , 1981, p. 183) e da ultimo è stato proposto di considerare questa scena come rappresentazione di un martirio non avvenuto in Marocco, ma sulla strada della Cina - e di cui si è forse persa la cronaca -, come ben dimostrano la varietà degli abiti ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] funzioni connesse con queste cariche, il C. aveva incarico di portare al re Sebastiano, reduce da una spedizione in Marocco, la spada ed il cappello benedetti dal pontefice, segno del compiacimento papale per le benemerenze cattoliche acquistate dal ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...