BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] sono risultati provenire in parte dall'Egitto (prima il 10% e poi il 20%) e per il resto dal Marocco, dalla Tunisia, dalla Spagna, dalla Sicilia e dalle Baleari. Nel secolo seguente si affacciarono alla produzione manifatture dell'Italia meridionale ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] ' almohadi, costretti a rendere le loro decorazioni più misurate, e pertanto più consapevoli, formularono nella moschea di Tinmal (Marocco, intorno al 1153-1154) il programma più ricco di gradazioni.Sono documentate inoltre anche altre nuove forme d ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] la totale mancanza di questo santuario nell'estremo Occidente mediterraneo e nelle colonie fenicie della costa atlantica del Marocco e del Portogallo. In precedenza gli studiosi, sulla base delle indicazioni presenti nella Bibbia e in alcuni ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] che da Alessandria, ed è riconoscibile, per noi, soprattutto nei mosaici pavimentali della Tunisia, dell'Algeria e di una parte del Marocco e per gran parte in quelli di Piazza Armerina (v.). Nel mosaico dei Lavori campestri di Cherchel essa ci ha ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] nei rilievi della Colonna Traiana), da identificare con il n. 54 o 6o ?; K. ii 1, b.
Africa (Tripolitania, Tunisia, Algeria, Marocco). - ῾Ain Gulea: 103. Adriano; avanzi, iscriz.; K. v, 24. - ῾Ain Melluk: ???SIM-07???104-107. Quattro archi dedic. da ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] i siti di Leptis Magna in Libia, di Utica in Tunisia e di Mersa Madakh e Rachgoun in Algeria. In Marocco una precoce presenza commerciale fenicia è stata riscontrata nell'area di Tangeri, mentre le fondazioni di Lixus e Mogador, importanti ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] , il gruppo di T. e il Minotauro che ci è pervenuto in due bronzi di carattere decorativo da Pergamo e da Lixus in Marocco (Fasti Arch., v, 4526, fig. 113). Il corpo di T. appare impostato obliquamente e come sospeso sopra il mostro abbattuto e ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] a un asse verticale cui venivano attaccate le stanghe per l'animale da tiro. Nella noria caratteristica della Spagna e del Marocco l'asse del giogo si trovava immediatamente vicino al pozzo nel quale girava la ruota con la catena e l'animale da ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] e in Spagna, mentre si accresce l'interesse per siti minori, come testimoniano le ricerche su alcuni centri del Marocco (Qaṣr al-Seghir, Basra, Sijilmasa).
bibliografia
G.T. Scanlon, Preliminary report: excavations at Fustat, in Journal of the ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] le navi di Cadice ampliarono il loro raggio di azione sino a raggiungere le coste del Portogallo e del Marocco atlantico. Le ricerche hanno evidenziato i due principali itinerari dei metalli utilizzati dai Fenici nell’Andalusia occidentale nell’VIII ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...