aṣ-Ṣawīra (o aṣ-Ṣuwaira; in grafia francese es-Saouira o Essaouira) Città del Marocco meridionale (69.493 ab. nel 2004). Denominata in origine con il nome arabo al-Mogdūl e ribattezzata Mogador dai Portoghesi, [...] un castello che dovettero abbandonare ai Berberi (1510). La fortezza, punto d’appoggio essenziale della difesa costiera nel Marocco musulmano, fu abbattuta (1765) dal sultano Muḥammad ibn ‛Abdallāh per lasciar posto alla nuova città che volle aperta ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] di quello di Gades; la sua fondazione dovrebbe dunque rimontare alla fine del secondo millennio.
Tuttavia nessuno dei resti della colonia fenicia finora messi in luce su suolo vergine è anteriore al VI ...
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THAMUSIDA
G. Ch. Picard
Centro mauro, castrum e città romana nella zona atlantica del Marocco, a una cinquantina di km a N-NE di Sala.
Il luogo, identificato nel 1874 dal Tissot (odierna Sidi Ali ben [...] Ahmed) all'incirca equidistante da Sala e da Banasa, fu occupato, al più tardi, nelle prime decadi dell'èra cristiana; gli scavi della Scuola Francese di Roma (1959-62), hanno però messo in luce testimonianze ...
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Aspetto culturale preistorico, lievemente diverso dal Capsiano, che si estende dalla fascia costiera della Tunisia al Marocco e al Maghrib occidentale. ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] con edifici pubblici e numerose case private, facendo recuperare altresì opere d'arte) mosaici e bronzi, di notevole interesse. Fu certamente centro indigeno di un qualche rilievo, già alla fine del II ...
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In paletnologia, industria litica di tipo clacto-abbevilliano, trovata nella grotta di Sīdī ‛Abd er-Raḥmān, presso Casablanca (Marocco). Consta di strumenti di quarzo e di arenaria feldspatica, a forma [...] triedrica o bifacciale, e di schegge grossolane e ritoccate ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] ha lasciato all’Algeria una discreta rete urbana (le città arabe erano assai meno numerose e importanti che in Marocco e Tunisia), sovradimensionata rispetto alle possibilità economiche e alle esigenze del paese. Il genere di vita delle città si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] bizantino della fortezza di Septem (Ceuta), si accordano con gli Arabi, giunti nel frattempo alle coste atlantiche del Marocco (ar. Maghreb, “terra d’Occidente”). Il patto prevede la duplice alternativa di incursioni veloci, volte a saggiare le ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] , di cui non si conoscono i monumenti per i quali erano stati realizzati, rinvenuti a Volubilis, Lixus e Sala, in Marocco, così come quelli scoperti nel settore di Byrsa.
Riguardo alla tipologia della struttura indagata, sembra che ci si trovi in ...
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Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze [...] dell’occupazione ateriana, compresa tra 70.000 e 12.000 anni fa, sono attestate, oltre che in Algeria, in Marocco, Tunisia e nei massicci del Sahara. I gruppi umani portatori di questa cultura praticavano caccia, pesca e raccolta di molluschi. ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...