Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] circonda il nucleo centrale, che è formato da tre vani sovrapposti a pianta esagonale.
Delle fortezze almohadi nel Nord Africa quelle del Marocco sono le più note, come il ribāt di Tīt, la qaṣba di Oued Yquem e quella di Dchira, nella provincia di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Sudafrica, ma pietre preziose erano presenti anche nell'Arabia meridionale, nell'Hadramaut. Miniere di rame si trovavano in Spagna, Marocco e in Oman, altrimenti il metallo era importato dagli Urali. Il Levante e l'area delle sorgenti dei grandi ...
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Vedi CATONE UTICENSE dell'anno: 1959 - 1994
CATONE UTICENSE (M. Porcius Cato Uticensis)
L. Laurenzi
Pronipote di Catone il Censore, nato nel 95 a. C., fu questore nel 65, tribuno della plebe nel 62, [...] lasciato Roma. Un busto di bronzo con la iscrizione Cato in lettere d'argento incrostate, fu trovato nel 1944 a Volubilis nel Marocco, nella casa detta "dei Busti", del III sec. d. C. Secondo taluno l'opera rappresenta Catone il Censore e fu eseguita ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] ruolo secondario nell'economia di sussistenza delle popolazioni africane: maiali domestici sono attestati in alcuni siti neolitici del Marocco e apparvero in Egitto in epoca arcaica (inizi del III millennio a.C.), mentre nell'Africa subsahariana ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] in Algeria o nella Cava Thomas 1 a Casablanca in Marocco, mentre più rari sono i siti finora segnalati in ha una diffusione costiera, nell'entroterra umido del Tell, dal Marocco orientale fino al Golfo di Tunisi, con un ambito cronologico posto ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] messa in relazione con i toponimi di origine greca che il Periplo dello Pseudo-Scilace (112) elenca sulla costa atlantica del Marocco, per chi naviga oltre le Colonne d'Ercole: "῾Εϱμαία ἄϰϱα... Ποντιὼν τόποϚ ϰαὶ πόλιϚ" (il capo di Hermes e la città ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] è stato interpretato come il carico trasportato da tre o sei cammelli di una carovana proveniente verosimilmente dal Sud del Marocco e in viaggio verso le città di Walata o Tegdaoust. Sulle rotte commerciali dirette verso le regioni di savana e ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] sono individuabili tre zone agricole. La prima, diffusa nelle regioni costiere (Siria, Libano, Palestina, Tunisia, Algeria e Marocco), è caratterizzata da un inverno mite e dalla caduta di 500-1000 mm di pioggia: tali condizioni rendono possibile ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] in Tripolitania (Leptis Magna dal 1921, Sabratha), dai Francesi nelle città della Tunisia, dell'Algeria e del Marocco, dagli Spagnoli nel Marocco (Lixus). Nelle province romane d'Oriente hanno luogo missioni e scoperte, oltreché a Baalbek e a Palmira ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] . Con gli Iberomaurusiani fanno la comparsa le prime vere necropoli con decine di inumati, come quella di Taforalt in Marocco e di Columnata in Algeria, che stanno probabilmente a indicare un rapporto più stabile con ambiti territoriali precisi ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...