Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] noto nel mondo fenicio-punico; possono esemplificarlo le monete di Tiro e un medaglione di terracotta scoperto a Tamuda in Marocco. Per la vita economica della città conviene segnalare l'importanza della pesca, come attestano i numerosi ami e pesi di ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] e gli inizi del XIII; tra queste occupa un posto di rilievo l'opera di al-Idrisi (XII sec.), nativo di Ceuta (Marocco), che a Cordova e successivamente a Palermo, alla corte di Ruggero II, raccolse in un unico testo le notizie disponibili per una ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] il caso ad esempio della villa dell'isola di Mogador in Marocco e dei molti edifici disposti lungo la costa noti in Tripolitania fascia mediterranea e atlantica dell'Africa settentrionale dal Marocco alla Libia, islamizzata da molti secoli, hanno ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Torres Balbás, 1949, pp. 51-52).Un rinnovato impulso artistico si manifestò a partire dal sec. 13° sia in Spagna sia in Marocco con le fondazioni merinidi e nasridi, nell'ambito delle quali si completò e si definì l'evoluzione del c. ispano-musulmano ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] erano sottoposte le sedi suffraganee di Medina Sidonia (spostata in seguito a Cadice), Silves (Portogallo), Canarie e Marocco.
Al seguito di Ferdinando III giunsero nella regione i Francescani, quindi i Domenicani, gli Agostiniani, i Carmelitani ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] ai primi del 1823 e inizio nella primavera una penetrazione verso l'interno africano a partire dalle coste del Marocco. Ricevuto amichevolmente a Fez dallo sceriffo, s'inoltrò lungo le montagne dell'Atlante ma, appena ebbe oltrepassato la regione ...
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Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (Privernum)
S. de Marinis
Città del Lazio, di origine Volsca. Virgilio (Aen., vii, 803 ss.; xi, 532 ss.) la dice fondata da Metabo, fratello di Camilla, [...] 'epoca medievale.
Bibl.: T. Valle, La regia et antica Piperno, città nobilissima di Volsci nel Latio, Napoli 1637; G. Marocco, Descrizione topografica e cenni storici di Piperno, Roma 1830; id., Monumenti dello stato Pontificio, IV, Roma 1833-37, p ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] del cranio, diffusamente praticata in varie parti del globo e in tutte le epoche a partire dal Paleolitico superiore (Marocco) fino ai giorni nostri (Africa centrale). In questa stessa categoria di lesioni rientrano anche le mutilazioni intenzionali ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] Le mutate condizioni politiche hanno un po' rallentato il lavoro nell'Africa settentrionale (Libia, Tunisia, Algeria, Marocco).
Tra le sillogi epigrafiche utile anzitutto è il completamento delle Inscriptiones Latinae liberae reipublicae del Degrassi ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] corso del Medioevo vennero distrutti a. romani la cui esistenza può essere documentata solo su base archeologica.
Degli a. impiantati in Marocco a partire dal sec. 12° va messo in particolare rilievo quello di Fez, costruito nel 1207. In tutta l'area ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...