FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] B Vigone, mazzo 25, n. 25; Ibid., Sez. riunite, Insinuazione di Torino, 2° vers. Notaio Bastone, m. 729r, ff. 49-56; M. Marocco, Rimembranze di un viaggio da Torino al santuario di Graglia, Torino 1867, pp. 299, 312; M. Vigna, Chiesa di S. Secondo in ...
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Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (Privernum)
S. de Marinis
Città del Lazio, di origine Volsca. Virgilio (Aen., vii, 803 ss.; xi, 532 ss.) la dice fondata da Metabo, fratello di Camilla, [...] 'epoca medievale.
Bibl.: T. Valle, La regia et antica Piperno, città nobilissima di Volsci nel Latio, Napoli 1637; G. Marocco, Descrizione topografica e cenni storici di Piperno, Roma 1830; id., Monumenti dello stato Pontificio, IV, Roma 1833-37, p ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] il quale desiderava che l'ingegnere italiano studiasse il rafforzamento delle fortezze portoghesi sulla costa atlantica del Marocco, continuamente attaccate dalle navi da corsa olandesi, inglesi e barbaresche. L'imperatore concesse l'autorizzazione e ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] per risalire al più profondo dell'uomo e del suo universo, in Gabbiola (Parma), luglio-agosto 1979, p. 12;L. Marocco, Lettera da Trieste; R. D., in La Vernice (Venezia), ottobre-dicembre 1979, p. 258; C. Martelli, Artisti triestini del Novecento ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , 1981, p. 183) e da ultimo è stato proposto di considerare questa scena come rappresentazione di un martirio non avvenuto in Marocco, ma sulla strada della Cina - e di cui si è forse persa la cronaca -, come ben dimostrano la varietà degli abiti ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] corso del Medioevo vennero distrutti a. romani la cui esistenza può essere documentata solo su base archeologica.
Degli a. impiantati in Marocco a partire dal sec. 12° va messo in particolare rilievo quello di Fez, costruito nel 1207. In tutta l'area ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] prima antologica di grafica al Gabinetto Vieusseux di Firenze. Da questa data intensificò i suoi viaggi all'estero (Giappone, Marocco, Olanda), e il numero di esposizioni, in spazi sia pubblici sia privati (antologica del 1972 al palazzo dei Diamanti ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] a S. Leonardo simile a quella realizzata per i Vivaldi nella medesima chiesa.
Per l'occasione assunse come aiutante Giacomo Marocco da Lugano, che ebbe l'incarico di portare a termine il lavoro a condizione di non scostarsi dai disegni elaborati da ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] è presente la croce.
Dal V sec. abbiamo i. sospesi a catene, che si possono fare oscillare; un esemplare da Volubilis, nel Marocco, a forma di pisside cilindrica sorretta da tre piccoli piedi, ha il corpo decorato à jour ed il coperchio a cupola ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] - il cui centro d'origine si è riconosciuto nella cultura neolitica sahariana - comprende i d. nordafricani dal Sudan al Marocco, i siro-palestinesi, i maltesi, i pugliesi, i laziali, i sardo-corsi, gli spagnoli orientali e, forse, anche quelli ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...