Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] delle abitazioni dei vivi: è il caso delle arcaiche sepolture a tumulo della vallata di Talrhemt, nel sud-est del Marocco, assai simili per impianto alle residue abitazioni trogloditiche dell'Atlante attuale, o, nell'Italia centrale, delle tombe sia ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] le tombe di Rodrigo Sanches, figlio di re Sancio II (1223-1245), nel convento di Grijó, l'arca-reliquiario dei martiri del Marocco, già nel convento di Lorvão (Mus. Nac. de Machado de Castro), nonché un sarcofago anonimo nella chiesa di São João de ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] -Casa.
Ancora nel 1949 realizzò un edificio residenziale dell'Istituto nazionale delle assicurazioni (INA) a Trento; il viaggio in Marocco intrapreso nel 1951 gli fornì forse più di uno spunto per l'ideazione dell'unità di abitazione orizzontale al ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] con Bambino in trono e dieci santi - comprensiva della notevole predella raffigurante i Cinque protomartiri francescani del Marocco, si trovava originariamente nella seconda cappella a destra del presbiterio, sinché fu spostata nella sede attuale, la ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] 204, 207 n. 94, 215, 217, not e 116 s.; P. Baricco, Torino descritta, Torino 1869, I, pp. 184, 240, 254, 922; M.P. Marocco, La Real Chiesa Parr. di N. S. del Carmine..., Torino 1871, pp. 36, 64; C. F. Biscarra, Relazione storica intorno alla R. Accad ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] , XI (1969), pp. 264-66; L. Mallé, Palazzo Madama in Torino, Torino 1970, I, p. 82, 96, 103-110; A. M. Marocco, Un incompiuto iuvarriano. Il castello di Rivoli, Torino 1971, pp. 10-14; B. Signorelli, Per una nuova storia del castello del Valentino ed ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , quali le dipendenze (Antille Olandesi e Aruba), le antiche colonie (Suriname e Indonesia) e alcuni paesi mediterranei extraeuropei (Marocco e Turchia). La popolazione con origini straniere (di prima o di seconda generazione) è pari a circa il 19 ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] regno di Sebastiano (1557-78), la potenza portoghese subì il primo grave colpo: il tentativo del re di conquistare il Marocco venne frustrato nella disfatta di Alcázarquivir, dove egli morì (1578) e, non avendo eredi diretti, il trono toccò al prozio ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] edifici tanto sacri quanto profani, diffondendone quindi i tipi per i suoi vasti dominî dall'India al Marocco. Le modificazioni portate dagli architetti arabi agli schemi architettonici bizantini si limitarono agli aspetti formali specialmente per ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] megalopoli. Forme di transizione sono rappresentate, per es., da Casablanca (Dār al-Baydā᾽), capitale economica del Marocco e porta aperta alla modernizzazione del paese, o Johannesburg - dalle antiche tradizioni industriali, uniche nel continente ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...