LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] S. Maria di Auricola; Priverno, S. Giovanni Evangelista e S. Antonio Abate; Minturno, Annunziata; Romano, 1992).
Bibl.: G. Marocco, Monumenti dello Stato Pontificio e relazione topografica di ogni paese, 14 voll., Roma 1833-1837; L. Duchesne, Le sedi ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] sono risultati provenire in parte dall'Egitto (prima il 10% e poi il 20%) e per il resto dal Marocco, dalla Tunisia, dalla Spagna, dalla Sicilia e dalle Baleari. Nel secolo seguente si affacciarono alla produzione manifatture dell'Italia meridionale ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] a stampare diverse serie a partire dai negativi realizzati da altri.
Nel 1972 stampò 30 fotografie ambientate in Marocco, scattate l'anno prima dal pittore senigalliese Aroldo Governatori tra le popolazioni berbere dell'Alto Atlante (il lavoro ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] a caratteri cufici. Nel museo sono conservati inoltre alcuni testi coranici del sec. 14°, provenienti dalla casa del Raysūlī a Tazarut (Marocco), e oggetti in avorio, tra i quali un cofanetto di epoca califfale da Madīnat al-Zahrā', un altro del sec ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] ' almohadi, costretti a rendere le loro decorazioni più misurate, e pertanto più consapevoli, formularono nella moschea di Tinmal (Marocco, intorno al 1153-1154) il programma più ricco di gradazioni.Sono documentate inoltre anche altre nuove forme d ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] circolazione delle automobili.
Stipulata tra Francia e Spagna per delimitare la frontiera dei possessi dei due Stati in Marocco. Convenzione del 1919 Conclusa tra USA, Belgio, Bolivia, Brasile, Gran Bretagna, seguita dall’adesione di altri Stati ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] Acropoli d'Atene alle case medievali in legno dipinto di Bergen, in Norvegia, dal centro storico di Marrakech, in Marocco, alla Grande Muraglia cinese o ai templi Inca del Perù.
Quello operato da Urbani è dunque un significativo spostamento culturale ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] i fronti della casa. Per Mocenigo, Palladio ristrutturò anche un palazzo a Padova (1558 e 1560) e una seconda villa a Marocco (1561 circa). Ma non si tratta di una linea di ricerca esclusiva: intorno al 1554 progettò una villa suburbana priva di ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] che da Alessandria, ed è riconoscibile, per noi, soprattutto nei mosaici pavimentali della Tunisia, dell'Algeria e di una parte del Marocco e per gran parte in quelli di Piazza Armerina (v.). Nel mosaico dei Lavori campestri di Cherchel essa ci ha ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] nei rilievi della Colonna Traiana), da identificare con il n. 54 o 6o ?; K. ii 1, b.
Africa (Tripolitania, Tunisia, Algeria, Marocco). - ῾Ain Gulea: 103. Adriano; avanzi, iscriz.; K. v, 24. - ῾Ain Melluk: ???SIM-07???104-107. Quattro archi dedic. da ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...