Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] e Marsiglia, con Genova, Pisa, Roma, Napoli e Venezia, con la Sardegna, la Sicilia, Malta e l’Africa settentrionale (Marocco, Tunisi), con Candia, Cipro, Rodi, Ragusa e Costantinopoli; godevano di privilegi a Siviglia e facevano da tramite fra il ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] prosperità sociale. È questo il caso per es. del m. di Tlemcen in Algeria, del complesso di Mulay Īdrīs II a Fez in Marocco, del complesso del mistico Mevlana a Konya in Turchia, del complesso di Naṭanz in Iran, o di quello di Niẓām al-Dīn Awliyā ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] , il gruppo di T. e il Minotauro che ci è pervenuto in due bronzi di carattere decorativo da Pergamo e da Lixus in Marocco (Fasti Arch., v, 4526, fig. 113). Il corpo di T. appare impostato obliquamente e come sospeso sopra il mostro abbattuto e ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] a un asse verticale cui venivano attaccate le stanghe per l'animale da tiro. Nella noria caratteristica della Spagna e del Marocco l'asse del giogo si trovava immediatamente vicino al pozzo nel quale girava la ruota con la catena e l'animale da ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] , un'erma di Giuditta Pasta in vesti di Semiramide (ora a Milano, Museo teatrale alla Scala) e un busto di Carlo Marocco scolpiti per gli amici Marietti. Una Psiche, postuma, fu terminata da Francesco Stanga ed esposta, sempre a Brera, nel '36.
Tra ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] e immobili, impianti, edifici pubblici, ecc., fatti in esse; ai privilegi e diritti acquistati in Cina, Siam, Liberia, Marocco, Egitto, Turchia e Bulgaria, Shantung.
Parte V. - Clausole militari, navali e aeree (articoli 159-213). - In questa parte ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] . 55-70, figg. 36-39, 95-113; Hispania Antiqua, 1996, p. 108, tavv. 74-77). Gli s. almoravidi di Šīšāwa, nel Marocco meridionale (sec. 11°), con la loro ornamentazione vegetale raffigurante vari tipi di palme e di frutti, vengono considerati l'anello ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] . Un tratto di muraglia norense, esterna al tempio neopunico, in apparecchio pseudo-isodomo, simile a quella di Lixus, in Marocco. Parte di muraglia sulcitana in località Monte de Cresia e muri tharrensi in opera quadrata, inclusi in un edificio ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ipocausti. Gli altri b. magrebini oggi noti risalgono alla dinastia merinide (secc. 13°-16°) e si trovano quasi tutti in Marocco. Essi riprendono in parte gli esempi andalusi, ma il patio è ora destinato a vestibolo e i vani riscaldati, rettangolari ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] I (817-838) mise probabilmente in opera un p. a Kairouan, presso la porta di Abu'l-Rabī῾, mentre più tardi, in Marocco, l'almoravide ῾Alī b. Yūsuf b. Tāshufīn (1106-1142) fece venire a Marrakech architetti spagnoli e altri esperti per costruire un p ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...