ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] in Tripolitania (Leptis Magna dal 1921, Sabratha), dai Francesi nelle città della Tunisia, dell'Algeria e del Marocco, dagli Spagnoli nel Marocco (Lixus). Nelle province romane d'Oriente hanno luogo missioni e scoperte, oltreché a Baalbek e a Palmira ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] con il guscio è di 2.065.489 t (2007); i paesi principali produttori sono: Usa, Spagna, Italia, Turchia, Grecia e Marocco. La produzione italiana estesa su 82. 211 ha, è di circa 119.401 t. Le principali regioni produttrici sono la Sicilia (60 ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] potuto mettere in mare neppure una zattera".
Ben presto la città cadde nelle mani degli Almoravidi divenuti padroni del Marocco e dell'Andalusia, segnando il limite estremo delle loro incursioni verso E. Nel 1096 essi vi fondarono una moschea ...
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KOOLHAAS, Rem
Gianni Celestini
Architetto olandese, nato a Rotterdam nel 1944. Tra il 1952 e il 1956 vive in Indonesia, poi si trasferisce ad Amsterdam. Dopo un breve periodo nel quale svolge attività [...] ); il Centro d'arte e delle tecniche di comunicazione a Karlsruhe (1989); Hotel e centro congressi a Palm Bay, Agadir, Marocco (1990); il Congrexpo di Lilla (1991).
Oltre al citato Delirious New York ha pubblicato, nel 1981, Oma Projects 1978-1981 ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] Re di Sardegna, I, Torino 1833, p. 66,sub voce Agliè; A. Bertolotti,Passeggiate nel Canavese, III, Ivrea 1869, p. 22; M. Marocco,La real chiesa parrocchiale di N. S. del Carmine, Torino 1871, pp. 37 ss.; G. I. Arneudo,Torino sacra, Torino 1898, p. 90 ...
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Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] molti viaggi che saranno fondamentali per la sua creatività. Nel 1906 va in Algeria e nel 1911 in Marocco, restando profondamente affascinato dalle ceramiche, dai tessuti, dai tappeti e dall’abbagliante luce africana. Dopo queste esperienze Matisse ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] Stati arabi, che non superarono però le fasi preliminari. L’attività dispiegata sul piano regionale portò a tensioni con il Marocco e il Sudan (1971), cui fece seguito, con la rivendicazione e l’occupazione della striscia di Aozou (1973), durata fino ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , cui aderisce a spartiacque l'Egitto; 'maghrebino, ifriqeno', occidentale o africano, di Berberia (Tripolitania, Tunisia, Algeria, Marocco), che coinvolge l'Andalusia, e dal sec. 13° il Sudan. Il maghrebino diverge per un'alternativa puntuazione di ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] .Un altro bacino a cielo aperto identificava uno dei palazzi della Qal῾a dei Banū Ḥammād, capitale della dinastia hammadita nel Marocco centrale nel sec. 11°: si trattava di un bacino rettangolare il cui lato principale misurava m 65 ca. e dove ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] concretizzò missioni Oltralpe e in Siria. Dopo vari tentativi di viaggi sfortunati per raggiungere la Terra Santa e il Marocco (1212-1214), nel 1220 F. arrivò in Egitto. Fermatosi a Damietta assediata dai crociati, cercò senza successo di dissuaderli ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...