Caillie, Rene
Caillié, René
Esploratore francese (Mauzé-sur-le-Mignon 1799-La Gripperie-Saint-Symphorien 1838). Primo europeo a tornare da una spedizione a Timbuctu. Partito (1827) dalle coste dell’od. [...] Sierra Leone, visitò la leggendaria città nel 1828 per raggiungere poi il Marocco attraverso il Sahara. ...
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Geografo tedesco (Kirchsteitz, Sassonia, nell'attuale distretto di Halle, 1846 - Marburg 1910), prof. nelle univ. di Kiel (dal 1879) e di Marburg (dal 1883), socio straniero dei Lincei (dal 1906). Compì [...] numerosi viaggi nei paesi mediterranei, tra i quali particolarmente rilevanti quelli nel Marocco (1899 e 1901), dove condusse indagini geomorfologiche di notevole interesse. Tra i suoi scritti spiccano alcune ampie trattazioni monografiche, in ...
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a Viaggiatore arabo (Tangeri 1304 - Fez 1368 o 1377); visitò (1325-54) tutto il mondo musulmano dall'Africa settentr. all'India, spingendosi anche nella Russia merid. e sino alla Malesia e alla Cina. La [...] relazione di questi viaggi fu da lui dettata al suo ritorno nel Marocco a Moḥammed ibn Giuzayy, che la elaborò stilisticamente: essa è di grande interesse sia per le notizie geografiche sia per le informazioni di storia politica e storia del costume. ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] più forte sviluppo delle comunicazioni transahariane.
Politicamente il S. è diviso tra Algeria, Ciad, Egitto, Libia, Mali, Mauritania, Marocco, Niger, Sudan, a parte l’estrema porzione di NO, per la quale ➔ Sahara Occidentale.
Preistoria
La presenza ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e monasteri, e il nuovo governo varava nuovi provvedimenti riformistici e anticlericali, il 17 luglio 1936 scoppiò in Marocco l’insurrezione del generale F. Franco, propagatasi il giorno seguente nella madrepatria. Proclamato capo dello Stato da una ...
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SAHARA SPAGNOLO (sp. Sahara español)
Elio Migliorini
Possedimento spagnolo dell'Africa nord-occidentale, sull'Atlantico, comprendente: 1) il Río de Oro, che si estende fino al Capo Bianco (20° 46′ N); [...] Aaium. Una striscia di territorio a sud dell'uadi Dra, fino al 27° 40′ chiamato in passato Marocco meridionale spagnolo è stata ceduta al Marocco il 1° aprile 1958. Verso la Mauritania il confine è segnato con paralleli e meridiani. La superficie ...
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La Comunità dei paesi lusofoni è stata fondata nel 1996 da Angola, Brasile, Capo Verde, Guinea Bissau, Mozambico, Portogallo, São Tomé e Príncipe. A seguito dell’indipendenza, anche Timor Est è entrato [...] a farne parte nel 2002. Sono membri osservatori associati le Isole Maurizio, Senegal e Guinea Equatoriale, mentre Marocco, Swaziland e Ucraina hanno richiesto lo status di osservatore, a testimonianza dell’interesse crescente verso questa ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] 1815 il G. fu nominato segretario del consolato di Svezia e Norvegia a Tangeri, e l'anno seguente vi si recò. In Marocco studiò l'arabo, per conoscere la cultura e i costumi di un popolo lontano dal mondo europeo, rivolgendosi per aiuto e consigli ...
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Annone il Navigatore
Navigatore cartaginese (forse seconda metà del 5° sec. a.C.). È noto per il periplo intorno alle coste occidentali dell’Africa. Partito con una flotta di 60 navi, condusse con sé [...] migliaia di uomini e donne allo scopo di fondare colonie nei Paesi toccati dalle sue esplorazioni. Da Timiaterio (od. Mehdia, in Marocco), si spinse fino all’isola di Cerne (Arguin, in Mauritania?). Più a S, i cartaginesi arrivarono a un vasto seno ...
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Etnologo e navigatore norvegese (Larvik 1914 - Colla Micheri, Savona, 2002), noto soprattutto per aver dimostrato la possibilità di collegamenti tra alcune antiche popolazioni. Nel 1947 attraversò con [...] e nel 1970, usando un'imbarcazione di papiro simile a quelle costruite dagli antichi Egizî, coprì la distanza tra il Marocco e l'isola Barbados, dimostrando in questo caso la possibilità di un'influenza culturale della civiltà egiziana su quella ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...