Generale francese (Nancy 1854 - Thorey 1934). Combatté con J.-S. Gallieni nell'alto Tonchino, dove fu il capo di gabinetto del governatore; poi (1898) passò, ancora con Gallieni, nel Madagascar, dove domò [...] (1908), ridusse all'obbedienza le tribù indigene, assicurando il territorio al dominio francese. Lasciato il Marocco (1921), vi tornò per dirigere (1923-24) le operazioni nel Riff e vi batté ῾Abd el-Krīm. Appartenne all'Académie française dal 1912 ...
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al-Ma'mun, Abu l-'Ala'
al-Ma’mun, Abu l-‛Ala’
Califfo almohade (n. Malaga 1185-m. 1232). Dovette lottare per gran parte del suo regno contro il pretendente almohade al-Mu‛tasim, che aveva preso il potere [...] in Marocco mentre al-M. era in al-Andalus. In questo conflitto cercò l’aiuto del re di Castiglia, che, in cambio di cessioni territoriali e della libertà di culto per i cristiani, gli fornì mercenari, grazie ai quali al-M. poté riconquistare ...
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Generale francese (Montluçon 1875 - Parigi 1951); durante la prima guerra mondiale fu nello S. M. della 2a armata in Francia, nello S. M. delle armate alleate in oriente, e infine nello S. M. di F. Foch [...] (fino al 1921). Distaccato in Marocco presso il maresciallo H.-P.-O. Pétain, rese notevoli servigi nelle operazioni franco-spagnole contro i ribelli di 'Abd el-Krīm. Membro del Consiglio supremo di guerra (1932), rimase gravemente ferito a Marsiglia ...
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Ufficiale medico e diplomatico (Montepulciano 1849 - ivi 1912); dal 1883 in Etiopia al servizio del ministero degli Esteri, favorì notevolmente la penetrazione italiana in Eritrea. Dopo Adua, negoziò la [...] pace con l'Abissinia (1896). Fu poi console generale a Shanghai e ministro plenipotenziario nel Marocco. ...
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Generale (Tordesillas 1875 - Siviglia 1951); partecipò alla guerra contro gli USA (1898) e alla campagna per la riconquista di Melilla (1909-10). Capitano generale di Madrid e ispettore generale dei carabineros, [...] aderì al movimento franchista sin dalla sua nascita, conquistando la città di Siviglia (18 luglio 1936) e permettendo in tal modo il passaggio delle truppe di Franco provenienti dal Marocco. Ebbe durante il regime cariche amministrative e civili. ...
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Generale (San Gabriel, California, 1885 - Heidelberg 1945): fu aiutante di campo del gen. J. J. Pershing nella spedizione del Messico (1916-17) e nella prima guerra mondiale (1917-18), acquistandovi notevole [...] esperienza nella guerra motomeccanizzata. Generale (1940), due anni dopo partecipò allo sbarco in Marocco alla testa di una divisione corazzata. Al comando della VII armata americana, compiva lo sbarco in Sicilia (1943), quindi veniva trasferito in ...
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Uomo politico spagnolo (Genova 1710 - Madrid 1786). Recatosi assai giovane in Spagna, fu inviato da Carlo III ambasciatore a Parigi, ove fu il principale negoziatore del Patto di famiglia (1761). Divenuto [...] primo ministro (1763), svolse una politica costantemente ostile all'Inghilterra; il fallimento di una spedizione contro il Marocco, da lui voluta, lo costrinse (1776) ad abbandonare il potere e ad accettare la nomina di ambasciatore a Roma. ...
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Moneta d’argento diffusa nel Medioevo presso i popoli musulmani, equivalente a 10 o 12 dīnār. Nel Medioevo musulmano esisteva anche un d. come unità di massa, del valore legale di 3,148 g. Attualmente [...] è il nome di una moneta divisionale irachena e di unità monetarie del Marocco e degli Emirati Arabi Uniti. ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] Nel 1160 fu console dei placiti.
L'anno seguente fu inviato dal Comune come ambasciatore nel Marocco, ove stipulò col califfo un trattato commerciale della durata di quindici anni, in cui si riconosceva ai Genovesi il libero transito in tutto il ...
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Gran Maestro dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme (n. in Provenza 1270 circa - m. 1346), eletto a succedere all'abdicatario Folco di Villaret (1319), solo nel 1336 raggiunse Rodi, riuscendo, con prudente [...] governo, a riassestare le finanze dell'Ordine. Conquistò (1344) Smirne; poco dopo riportò contro il re del Marocco una grande vittoria. ...
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marocca
maròcca s. f. [der. di marra2 «mucchio di sassi»], settentr. – Accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria; rifiuto, scarto di una mercanzia qualsiasi
marocchino1
marocchino1 (ant. marrocchino) agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo al Maròcco, territorio e regno dell’Africa nord-occid.: le popolazioni m.; l’artigianato, il cuoio m.; pelli marocchine. Come sost., abitante o nativo...