GIUMAYYIL, Pierre
Paolo MIGNANTI
Uomo politico libanese, maronita. Giovanissimo, nel novembre 1936 (esercitava la professione di farmacista, e si era distinto come sportivo) fondò il movimento delle [...] "Falangi libanesi", associazione indipendente da partiti politici che raggruppava i giovani cristiani e si proponeva di diffondere l'ideale nazionale al di sopra dei vecchi ideali confessionali e dei dissensi ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] come secondo nome personale. Giuseppe Simonio lo chiamò a sé ancora fanciullo e lo fece entrare nel 1720 nel Collegio dei Maroniti di Roma donde uscì nel 1730, e subito ordinato sacerdote occupò nella Biblioteca Vaticana il posto di scrittore per il ...
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Shamoun, Camille
Politico libanese (Deir el-Qamar 1900-Beirut 1987). Di eminente famiglia maronita, prese parte alla lotta per l’indipendenza anti-francese e fu ambasciatore in Europa dopo il 1946. Divenuto [...] la carica nel 1958, dopo che il suo tentativo di riottenerla ebbe provocato una rivolta tale da richiedere l’intervento degli USA. Nella guerra civile iniziata nel 1975, capeggiò il Fronte libanese maronita, opposto all’alleanza con la Siria. ...
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Giumayyil, Amin
Politico libanese (n. Bikfaya 1942). Esponente del partito della destra cristiana maronita, fondato dal padre Pierre G., le Falangi libanesi. Sullo sfondo della guerra civile, nel 1975, [...] le Falangi si scissero, e G. si mise a capo dell’ala moderata del partito in contrapposizione a quella più estremista del fratello Bashir. Succeduto a quest’ultimo come presidente della Repubblica, portò ...
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Franjiyah, Suleyman
Politico libanese (Tripoli 1910-Beirut 1992), presidente del Libano dal 1970 al 1976. Di famiglia eminente nella comunità maronita di Tripoli, F. conquistò la presidenza grazie ai [...] voti del gruppo druso. Nel corso della guerra civile (1975-90), sostenne posizioni filosiriane, attirandosi critiche e vendette all’interno della stessa comunità maronita. ...
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Shihab, Bashir
Emiro libanese (Ghazir 1767-Istanbul 1850), discendente della nobile famiglia S., all’origine sunnita poi convertita al cristianesimo maronita, regnante sul Libano dal 1697. S. resse il [...] Paese nella prima metà del 19° sec., dopo essere stato eletto emiro nel 1788, con l’assenso del governo ottomano. Nel 1822, nello scontro che oppose gli ottomani, con gli alleati drusi, a Muhammad ‛Ali, ...
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Falangi libanesi (ar. al-kata'ib al-lubnaniyya)
Falangi libanesi
(ar. al-kata’ib al-lubnaniyya). Formazione politico-militare nazionalista libanese, nata nel 1936 sul modello della Falange spagnola, [...] per combattere l’occupazione coloniale francese. Inizialmente multiconfessionali, le F.l. divennero la milizia della comunità cristiano-maronita durante la guerra civile libanese del 1975-90, sotto il comando della famiglia Giumayyil. Nel 1982, in ...
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Giumayyil, Pierre
Politico libanese (Bikfaya 1905- Beirut 1984). Fondatore (1936) e leader dal 1937 delle Falangi libanesi, deputato dal 1960, ricoprì tra il 1958 e il 1970 numerosi incarichi ministeriali. [...] una linea intransigente contro i gruppi della resistenza palestinese presenti in Libano dalla fine degli anni Sessanta, ebbe un ruolo di primo piano nello schieramento della destra maronita, in particolare dopo lo scoppio della guerra civile (1975). ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] capitale, sono Tripoli e Sidone. Per quanto riguarda la religione, vi sono musulmani (sciiti 34,1%, sunniti 21,2%), cattolici (maroniti) 23,4%, ortodossi 11,2%, drusi 7%, altri 3,1%. Nonostante l’arabo sia la lingua ufficiale, resta assai diffuso il ...
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maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...
maronata
s. f. (iron.) Trovata, comportamento tipico di Roberto Maroni, esponente politico del centro destra, più volte ministro. ◆ Il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ha riacceso la polemica sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori...