Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] capitale, sono Tripoli e Sidone. Per quanto riguarda la religione, vi sono musulmani (sciiti 34,1%, sunniti 21,2%), cattolici (maroniti) 23,4%, ortodossi 11,2%, drusi 7%, altri 3,1%. Nonostante l’arabo sia la lingua ufficiale, resta assai diffuso il ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] ferroviaria e con quelli moderni specialmente verso S. La popolazione è eterogenea per nazionalità e per religione (maroniti, greci uniti, cristiani separati, poi musulmani sunniti e sciiti, drusi, ebrei), rendendo difficile la convivenza. Le ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] di poteri: le quote sono ora divise a metà tra cristiani e musulmani, e i poteri del capo dello stato maronita sono ridotti a favore del primo ministro sunnita e del presidente del Parlamento sciita. Il sistema confessionale è ulteriormente protetto ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] di poteri: le quote sono ora divise a metà tra cristiani e musulmani, e i poteri del Capo dello stato maronita sono ridotti a favore del primo ministro sunnita e del presidente del Parlamento sciita. Il sistema confessionale è ulteriormente protetto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] cristiane, sostenute da Francia e Russia, e le comunità musulmane. In particolare, il contrasto tra musulmani Drusi e cristiani Maroniti sfociò in guerra e nei massacri dei cristiani a Damasco del 1860, a seguito dei quali venne concessa l’autonomia ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] era compito del B. quello di procurarsi manoscritti nelle lingue orientali, di cui doveva avere un elenco dal patriarca dei maroniti. Infine il B., che nel suo viaggio doveva essere accompagnato da un Giovanni Maria Abissino, un etiopico che aveva a ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] (melchita) greco-ortodosso e dei patriarcati cattolici dei Siri (giacobiti), con residenza a Beirut, dei Melchiti, dei Maroniti, con residenza in Bekorki presso Beirut, dei Latini. Tutte le frazioni occidentali del patriarcato di A. seguivano il ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] Paesi tra cui l'Italia. Evacuata l'OLP, i campi profughi palestinesi rimasero indifesi e in balia delle milizie cristiano-maronite che a Ṣabrā e Šātīlā, il 16 settembre 1982, attuarono un massacro di civili con la complicità dell'esercito israeliano ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] e medievale cipriota, realizzò opere fortemente influenzate da T. Garnier e A. Perret (Banca centrale cooperativa, 1960, e chiesa dei Maroniti, 1961, a Nicosia); A. Behaeddin, che dopo gli studi a İstanbul si perfezionò in Germania e in Gran Bretagna ...
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maronata
s. f. (iron.) Trovata, comportamento tipico di Roberto Maroni, esponente politico del centro destra, più volte ministro. ◆ Il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ha riacceso la polemica sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori...
maroniano
s. m. e agg. Sostenitore di Roberto Maroni; di Roberto Maroni. ◆ Replica infatti Maroni: «[Carlo Azeglio] Ciampi non ha toccato questi argomenti. E tale comportamento dimostra che gli è bastato leggere i giornali di questi giorni...