ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] come secondo nome personale. Giuseppe Simonio lo chiamò a sé ancora fanciullo e lo fece entrare nel 1720 nel Collegio dei Maroniti di Roma donde uscì nel 1730, e subito ordinato sacerdote occupò nella Biblioteca Vaticana il posto di scrittore per il ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] (Bari 30 aprile - 4 maggio 1969), I, Padova 1973, pp. 407 ss., 413; C. Capizzi, Un gesuita ital. di fine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, I (1978) pp. 22 s. Per l'unione dei copti e dei ruteni: V. Buri, L'unione ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] la notizia della fine del vecchio scisma e la conseguente sottomissione a Roma di altre Chiese eretiche del Levante, quali i maroniti, i caldeani ed altri. Le bolle che annunciavano il riconoscimento dell'autorità di E. IV da parte di queste Chiese ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] orientale, regolando equamente irapporti tra Latini e Greci a Cipro, conferendo il titolo di patriarca (maronita) d'Antiochia al capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia del pontefice, e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] alle popolazioni più colpite, da quelle dei Belgio a quelle polacche e del Montenegro, e poi a favore degli Armeni e dei Maroniti del Libano, dei cristiani di Siria e dei profughi russi.
Complessa e tenace l'attività diplomatica di B. XV, che va dai ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] e Genovesi a San Giovanni d'Acri. Poi, nel corso di un incontro svoltosi a Tripoli, poté indurre i vescovi maroniti a riconoscere l'ubbidienza romana. Ma di molto più difficile soluzione si presentò la crisi di successione nel principato di Antiochia ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] della Camera apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag. 1445; ibid., I, fasc. 3, pp. 63, 65, 105). Il 31 ag. 1441, presentatosi al concilio l'abate Andrea, inviato ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 'emiro druso Fakhr ad-Din II nel Libano, inviandogli armi e sollecitando l'intervento del papa presso i cristiani maroniti affinché si schierassero in suo favore.
Essenzialmente mediterranea, l'attività marinara di F. non si esaurì, tuttavia, entro ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] seguito l'anno successivo dai tre patriarchi dei siro-orientali, e vennero contemporaneamente risolti alcuni contrasti con i maroniti. La tipografia di Propaganda Fide conobbe in questo periodo, grazie alla presenza di G. C. Amaduzzi, amico personale ...
Leggi Tutto
maronata
s. f. (iron.) Trovata, comportamento tipico di Roberto Maroni, esponente politico del centro destra, più volte ministro. ◆ Il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ha riacceso la polemica sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori...
maroniano
s. m. e agg. Sostenitore di Roberto Maroni; di Roberto Maroni. ◆ Replica infatti Maroni: «[Carlo Azeglio] Ciampi non ha toccato questi argomenti. E tale comportamento dimostra che gli è bastato leggere i giornali di questi giorni...