FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] impieghi presso le corti civili di primo grado. Nell'ottobre del 1514, invece, fu nominato podestà a Lonigo, con Marostica, una delle due sedi governate da patrizi veneziani nel territorio vicentino e da poco tornata alla Serenissima.
Assolto il ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] i figli Lodovico e Taddeo; ciò nonostante, Lodovico seguì il padre nella professione notarile ed ebbe dalla moglie Margherita da Marostica molti figli che C. registra con meticolosa esattezza nella sua cronaca.
L'ultima notizia che abbiamo di C. si ...
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RIZZOLI, Angelo.
Daniele Pozzi
– Nacque a Milano il 31 ottobre 1889, da Angelo e Giuditta Tamborini, ultimo di tre figli (Antonietta Eva era nata nel 1881 e Andreina Elisa nel 1886). Il padre, oste, [...] Giuditta (detta Rina o Rinella, 1918-1930). Durante la Grande guerra, Rizzoli fu mobilitato come conducente di ambulanze a Marostica (Vicenza), nei pressi dell'altopiano di Asiago, e fu congedato nel 1917 a seguito di una pleurite.
L’ampliamento dei ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] nel quinto capitolo dell'opera i quattro supposti infanticidi rituali di Andrea da Rinn, di Orsola di Lienz, di Lorenzino da Marostica e di Sebastiano da Porto Buffolé. Oltre che la totale mancanza di senso critico del B. nel raccogliere i documenti ...
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MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] ) e re di Boemia (1325), a Lodovico il Bavaro (1325). Alla guerra contro Cane partecipa eroicamente, distinguendosi sotto Marostica, Vicenza, Lonigo, determinando la presa di Poiana, a Brazolo posponendo l'amor fraterno a quello patrio (1312-1313), e ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] in cartolina, in Modernità totalitaria. Il fascismo italiano, Roma-Bari 2008, p. 125.
184 La cappella votiva del beato Lorenzino, Marostica 1947, p. 5. Cfr. T. Caliò, La leggenda dell’ebreo assassino, cit., pp. 196-197.
185 Santi italiani, a cura ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] Vinitian, ante 1539; V. Meneghin, Documenti vari intorno al B. Bernardino Tomitano da Feltre, Roma 1966; B. Simoni da Marostica, Bernardino da Feltre, a cura di F. Ferrari, s.l. 2000; Nelle bisacce di Bernardino da Feltre. Gli scritti giuridici ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] , podestà a Cologna, castellano a Cologna, castellano a La Scala, podestà a Lonigo, castellano a Lonigo, podestà a Marostica, podestà a Vicenza, capitano a Vicenza, camerlengo a Vicenza, castellano a Vicenza.
Verona. Castellano a Lazise, capitano e ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] e B. Raggi, Di Fant, Mazzini), che citeremo in dettaglio via via.
4 Cfr. G. Volli, Il Beato Lorenzino da Marostica presunta vittima d’un omicidio rituale, «La Rassegna mensile di Israel», Roma 1968, che ancora denunciava la persistenza del culto a ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] nella regione. Ciò è quanto si trova a Cittadella (v. Città nuove), al limite tra bassa e alta pianura; a Marostica, a ridosso delle prime pendici prealpine, ove i due castelli, quello superiore e quello inferiore, si congiungono all'ampia cinta ...
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scacco
s. m. [dal pers. shāh «re»; voce diffusa dalla cultura araba e giunta all’ital. prob. per tramite del provenz. e catal. ant. escac: v. anche matto2] (pl. -chi). – 1. a. Ognuno dei pezzi di materiale vario (legno, avorio, metallo anche...