GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] di cui il G., oltre che direttore, fu lucido e vivace animatore; alla rivista collaborarono, tra gli altri, G. Marradi, L. Pirandello e, per interessamento del G., il Ferrari, ma soprattutto - pubblicandovi alcune delle prime Myricae - G. Pascoli, il ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] viaggiava per raggiungere quest'ultima compagnia, che lo aveva lasciato indietro a Lendinara, perché ammalato, fu vittima presso Marradi di un gravissimo incidente di carrozza, che lo portò a morte nella notte.
La sua tragica scomparsa diede la ...
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SATTA, Sebastiano
Francesco Casula
– Nacque a Nuoro il 21 maggio 1867. Il padre, nuorese, Antonio, fu un avvocato assai noto; la madre, Raimonda Gungui di Mamoiada, villaggio vicino a Nuoro, fu donna [...] lasciò Nuoro e si recò a Sassari per frequentare il liceo, dove ebbe come insegnante di italiano il carducciano Giovanni Marradi. Conseguita la licenza liceale interruppe gli studi per fare il servizio militare a Bologna (1887-88). Qui scrisse la sua ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] . A pochi mesi di distanza dalla morte, era entrato a far parte del parlamento nazionale per il collegio di Pontassieve.
Bibl.: A. Marradi, G. M. e la Toscana dal 1815 al 1862, Roma 1909; A. De Rubertis, Vincenzo Gioberti e la Costituente di G. M ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] di Montescalari, Moscheta, Razzuolo, S. Salvi; nello stesso periodo vennero affidati a G. i monasteri già esistenti di Marradi, Passignano, Settimo (quest'ultimo, donato dal conte Guglielmo il Bulgaro, non figura più fra i monasteri vallombrosani nel ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] stesa nel 1847 insieme con C. Pini sullo stato di conservazione di tre dipinti su tavola nella "Badia al Borgo sopra Marradi", e, sempre nello stesso anno, insieme con F. Acciai, sulla pala d'altare della chiesa di "Pieve a Celle presso Pistoia ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] Sarzana dal 27 maggio 1473; di Vico Pisano dal 9 nov. 1474; della cittadella vecchia di Pisa dal 28 apr. 1477; capitano di Marradi dal 15 febbr. 1482; di Livorno dal 18 dic. 1485; podestà di Barga dall'11 luglio 1488; vicario di Valdinievole dal 12 ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] ottobre); quindi dal 23 marzo 1460 fu ufficiale delle Condotte, dal 15 sett. 1461 ufficiale dell'Onestà, dal 7 nov. 1463 capitano di Marradi. Nel 1464 andò come podestà a Terni per volere di papa Pio II. Dal 29 nov. 1465 ebbe il mandato di vicario di ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] aveva nominato professore emerito - e alla Casa della cultura di Livorno.
Il G. morì il 30 genn. 1961 a Popolano di Marradi (in provincia di Firenze).
Sue opere si conservano alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (Lungomare a Livorno), alla ...
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TERZINA
Mario Pelaez
. Metrica. - Elemento della seconda parte del sonetto (v.), ma, usata da sola, è la strofe gloriosa della Divina Commedia, composta di tre versi endecasillabi col primo e terzo [...] esempî bellissimi il Carducci nel forte Idillio maremmano, il Pascoli in molte composizioni e specialmente nei Poemetti, Giovanni Marradi nelle Rapsodie Garibaldine.
Bibl.: H. Schuchardt, Ritornell und Terzine, Halle 1875, p. 123 segg.; G. Mari, La ...
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biancheggiare
v. intr. e tr. [der. di bianco1] (io bianchéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Apparire, mostrarsi bianco o quasi bianco: Lo villanello ... vede la campagna Biancheggiar tutta (Dante); sotto il maestrale Urla e biancheggia...
cumulare
v. tr. [dal lat. cumulare] (io cùmulo, ecc.). – Mettere insieme più cose, facendone un cumulo; ammassare (usato quasi soltanto in senso fig.; in senso proprio è più com. accumulare): odio che antico Su te cumularono gli anni (Marradi);...