La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] infine il perdono e come riparazione è reintegrato nella funzione di giudice in Mauritania, ma ormai è troppo tardi: Averroè muore a Marrakesh di lì a poco, nel 1198.
Oltre ai suoi commenti di otto opere di Galeno e una di Avicenna, Averroè ha ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] l'emiro hafside di Tunisi Abū Zakharyyā (il quale regnò dal 1228 al 1249) decise di rinunciare all'autorità sovrana di Marrakesh per mettersi al servizio (non si conoscono bene i termini dell'accordo) del "Mahdi e dei califfi ortodossi" (1229), per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] pitture recuperate in Maghreb, come quelle della Qala dei Banu Hammad, dell'XI secolo, e del qibli della Kutubiyya di Marrakesh, del XII secolo. Una decorazione pittorica che interessa sia le cupole che i soffitti lignei, a cassettoni e con vistose ...
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Architetto italiano (Novara 1927 - Milano 2020). Fin dalle prime opere, che si inseriscono nel clima di recupero di valenze formali e tecniche di tradizioni precedenti il movimento moderno, il concettualismo [...] i già ricordati stadi di Barcellona e Genova, di Nîmes (1987, cui è seguito il Palazzetto dello sport, 1991) e Marrākesh (1999). Sono inoltre degni di nota l'ampliamento del Museo d'arte moderna e contemporanea dell'Accademia Carrara di Bergamo (1989 ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] fine al regime di Gheddafi. Il 21 febbraio era la volta del Marocco: le piazze di Rabat, Casablanca, Tangeri e Marrakesh vedevano vaste manifestazioni di protesta. Ai primi di marzo molti disperati passavano il confine tra Libia e Tunisia. Per tutto ...
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MINARETO (in arabo manārah "faro")
Ernst Kühnel
Denominazione usata nel mondo islamico per le torri in genere, particolarmente poi per le torri di moschea, dall'alto delle quali il muezzin richiama, [...] in uso nell'occidente islamico, si è conservato assai bene nella torre della Kutubiyyah (fine sec. XII) in Marrākesh (Marocco); quasi contemporanee e probabilmente dovute allo stesso architetto la celebre Giralda in Siviglia e la torre Hasan in ...
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Simone Verde
I milionari cinesi comprano arte
Il 2011 è stato il secondo anno consecutivo dominato dalla Cina. Ciò emerge da tutti gli indici, a cominciare dalle transazioni delle case d’asta che già [...] , una maggiore organizzazione del mercato grazie a vendite specializzate, fiere d’arte in situ come quelle di Dubai e di Marrakesh e un gran numero di eventi commerciali e culturali tra Europa e Medio Oriente, tra cui spicca la mostra organizzata ad ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] , espresse il desiderio di partire per l'Oriente, ad imitazione di s. Francesco e dei francescani uccisi in missione a Marrākesh nel 1221.
Nel 1227 D. lasciò la Calabria insieme con altri sei francescani, Samuele, Angelo, Domno (o Domulo o Donulo ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] monumento.
Nella seconda metà dell’11° sec. i berberi Almoravidi (1061-1147) conquistarono il Sud del Marocco stabilendo a Marrakesh la loro capitale; l’architettura, in pietra e pisé (terra cruda) ha un carattere austero più evidente nelle fortezze ...
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Capitale del Marocco Francese: è situata a 350 m. s. m., sulle due rive dell'Oued-Fez, affluente di sinistra dell'Oued Sebou, che si apre un passaggio attraverso le montagne verso l'Atlantico. Fez deve [...] un luogotenente del Sultano. La città nei suoi varî aspetti, rivela profonda l'influenza mediterranea, in contrapposto a Marocco (Marrākesh), dove predomina l'influenza del Sahara.
Fez è congiunta per mezzo di linee ferroviarie a Rabat e a Casablanca ...
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euromediterraneo
agg. Relativo agli Stati che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. ◆ Avviato con la costituzione del centro per la promozione delle piccole e medie imprese nello spazio euromediterraneo, di cui la stessa fiera [del Mediterraneo...