DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] padre, il 21 ott. 1268 Corrado, il figlio maggiore, Enrico e il D., questi ultimi ancora minorenni e affidati alla tutela di Nicoloso Doria, dividevano il feudo.
A Corrado andarono i castelli e le ville ...
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SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] mentre uno zio, di cui portava il nome, fu prefetto e senatore del Regno.
Laureato in giurisprudenza, nel 1908 entrò per concorso nell’amministrazione del ministero dell’Interno. Nel 1911 venne nominato ...
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TRENTA, Filippo
Alviera Bussotti
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 aprile del 1731. Ultimo di quattro fratelli, a undici anni ricevette gli ordini minori. Il fratello Antonio divenne parroco di Marrano [...] (Battista, 1988, p. 57).
Dopo i primi studi, di tradizionale formazione classicistica, Trenta si laureò in utroque iure a Bologna nel 1750, per proseguire poi gli studi in legge a Roma. Ottenuta la carica ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] 1561, appartiene anche la traduzione spagnola della Storia di Roma di Eutropio, che l'A. dedicò a Giuseppe Naci o di Naxos, marrano portoghese anche lui, e come lui profugo a Ferrara e quindi a Costantinopoli, ove morì nel 1574, sei anni dopo l'amico ...
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ABOAB, Emanuele
Alfredo Ravenna
Nato ad Oporto intorno al 1555,da una delle più importanti famiglie ebraiche della penisola iberica (era pronipote di Isacco, ultimo Gaon di Castiglia), figlio di Isacco [...] .
L'A. trascorse gli ultimi anni in Palestina. Ci risulta che di lì inviò verso il 1626-27 una lettera ad un amico marrano di La Bastide (Francia), esortandolo a tornare decisamente all'ebraismo. Morì nel 1628: è incerto se in Palestina, come dice C ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] il "liber iuris" copiato per Roberto nel 1335 (Faraglia). Nel corso del 1334 traduce anche un'opera di fra Francesco de Marrano (il 7 febbr. 1335 è registrato un versamento a favore di Guglielmo Provenzale e di Nicola Anglico che ne avevano curato la ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] di maggio del 1247, a Cremona, egli sposò una figlia naturale di Federico II; probabilmente si trattava di Caterina di Marrano, ricordata da re Enzo come "cara sorella" nel suo testamento del 1272; questa ipotesi è corroborata da un altro documento ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] 1921-30); Divagazioni erudite. Inghilterra e Spagna. Germania e Italia. Italia e Spagna. Spagna e Germania (Torino 1925); Marrano. Storia di un vituperio (Ginevra 1925, prima in Studi letterari e linguistici dedicati a P. Rajna, Firenze 1911, pp ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] per questioni interne alla comunità ebraica.
Halfon riuniva presso la sua abitazione i seguaci di Shĕlōmōh Molko (Molcho), marrano di origine portoghese noto per le sue predicazioni di carattere messianico contro cui il M. prese fermamente posizione ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] 320, 323; S. Giordano, Florido, Bartolomeo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLVIII, Roma 1997, p. 342; A. Foa, Un vescovo marrano: il processo a Pedro de Aranda (Roma 1498), in Quaderni storici, XXXIII (1998), pp. 536, 540, 548; M. Pellegrini, Ascanio ...
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marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...
marra1
marra1 s. f. [lat. marra, voce di origine semitica; cfr. accado marru «zappa»]. – 1. Strumento agricolo, simile a una piccola zappa con ferro triangolare, col quale si lavora il terreno alla superficie: giri Fortuna la sua rota Come...