L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] e di centri municipali sorti attorno a un precedente centro religioso come nel caso del Lucus Angitiae tra i Marsi.
Svolto secondo linee direttrici comuni, il fenomeno della municipalizzazione si sviluppò in maniera diversa a seconda delle differenti ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] dare i loro frutti. Fallitagli una congiura per diventare unico signore della contea con l'aiuto militare del gastaldo spoletino dei Marsi (886), Atenolfo, uno dei fratelli del conte Landone II, intavolò trattative con A., per avere da lui appoggio e ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] Lirenas, nel paese dei Volsci: 312 a. C. (4000); 21. Sora, nel paese dei Volsci: 303 a. C. (4000); 22. Alba, nel paese dei Marsi: 303 a. C. (6000); 23. Narnia, nell'Umbria: 299 a. C.; 24. Carsioli, nel paese degli Equi: 298 a. C.; 25. Venusia, nell ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di pubblicazione).
15 M. Febonio, Vita di S. Berardo Cardinale del titolo di S. Grisogono e d’altri Santi della diocesi dei Marsi [...], in Roma, per Niccolò Angelo Tinassi, 1673.
16 L. Jacobilli, Vite de’ santi e beati dell’Umbria e di quelli, i ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] anche riferimenti alle virtù taumaturgiche degli imperatori romani o del re cristianissimo, all'abilità degli Psilli e dei Marsi di maneggiare serpenti e guarirne i morsi velenosi, anche se onestamente è ricordato il recente caso di un modenese ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] ecclesiastici romani. Nella cerchia del pontefice erano rappresentati anche alcuni vescovi italiani: Dazio di Milano, Giovanni dei Marsi, Zaccheo di Squillace, Giuliano di Cingulum. A questo gruppo di ecclesiastici si aggiungevano gli esiliati, che ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] della facciata di S. Maria Maggiore a Roma; questi era accompagnato dal figlio Giovanni e da un certo Niccolò de Marsi. Non è facile ricostruire le eventuali ripercussioni della sua presenza sull'arte francese. Appare poco probabile che egli sia ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] , XXXVI), Firenze 1994, pp. 60, 93, 97.
Marruvium (Civita, S. Benedetto di Pescina): C. Letta, S. d'Amato, Epigrafia della regione dei Marsi (AttiCItRom, Suppl. 1), Milano 1975, p. 84, n. 55; S. d'Amato, in Antiqua, XIII, 1979, p. 93 s.; TGR, II, p ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] i Sabini, che si dicevano derivati dagli Umbri, e coi quali venivano collegati i Picentini, i Marrucini e Frentani, i Vestini, i Marsi e gli Ernici. Una terza migrazione, continuatrice, a distanza di tempo, della seconda, si svolse nel sec. V e al ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] è occupato soprattutto di problemi coloniali); Antonello Caprino; Silvio D'Amico; Cornelio Di Marzio (nato a Pagliara dei Marsi nel 1896, ha occupato importanti cariche politiche, è autore d) opere politiche e teatrali), Ruggero Fauro (Ruggero Timeus ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
marso
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure (D’Annunzio).