Musico e poeta greco di Melo, della seconda metà del sec. 5º a. C. Dimorò alla corte di Perdicca II di Macedonia (morto nel 413 a. C.), dove morì. Restano pochi titoli e frammenti dei suoi ditirambi (Danaidi, [...] Marsia, Persefone), di metro prevalentemente dattilico. M. fu il primo che compose poesie estese senza responsione antistrofica. ...
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MOLKOS (Μόλκος)
E. Paribeni
In un cratere a campana del Pittore di Kadmos (circa 420 a. C.) un tempo nella Collezione Hope, tale nome è apposto a un satiro musicista grave e barbato che siede nel consueto [...] , ai margini della grande prova con Apollo. Non è chiaro se si tratti di Marsia, di una sua ipostasi, o anche di un personaggio musicale astratto - il nome infatti è stato letto anche Molpos. È comunque da tener presente che la figura di Apollo che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica greca tra mito e culto: strumenti musicali e attributi divini
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito è popolato [...] naufragio e Falanto è messo in salvo da un delfino.
Al centro di un altro importante mito musicale è il satiro frigio Marsia: si narra infatti che la dea Atena, dopo aver inventato l’aulos, il cui suono ricorda le grida levate dalla Gorgone morente ...
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SANGIORGIO, Abbondio
Paolo MEZZANOTTE
Scultore, nato a Milano il 16 luglio 1798, morto ivi il 2 novembre 1879. Avviato alla scultura dal romano Camillo Pacetti, che insegnava all'Accademia di Brera, [...] ottenne, non ancora ventenne, con due bassorilievi Apollo e Marsia e Supplizio d'Issione, la medaglia d'oro al concorso accademico. Nel 1825 fu preferito per l'esecuzione della celebre sestiga dell'Arco del Sempione, che gli valse lodi universali e ...
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MARON (Μάρων)
E. Paribeni
Personaggio mitico della Tracia, collegato con la cerchia dionisiaca e a volte detto figlio di Dioniso stesso.
Accanto a questa divinità ebbe culto nella città di Maroneia, [...] ed è anzi probabile che egli fosse il sileno locale così come Marsia era il sileno di Kelainai. In Omero (Od., ix, 40 ss.) M. è invece sacerdote di Apollo nella città tracia di Ismaros e offre a Odisseo un otre di vino che servirà poi per domare il ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] essere offerto dalle statue di atleti olimpici, vittoriosi nel 456, 448 e forse nel 444, e anche dal gruppo di Atena e Marsia probabilmente eseguito fra il 457 ed il 447 a. C., cioè in un momento di particolare inimicizia fra Atene e la Beozia. Sarà ...
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TALIA (Θαλία, Θάλεια)
A. P. Vianello
5°. - Nome di menade che compare su alcuni vasi a figure rosse. Su una hỳlix attica a Bruxelles, che il Beazley attribuisce ad Oltos, T. scherza assieme ad un satiro [...] con un asino itifallico; su un'anfora di Ruvo a Napoli assiste alla contesa fra Olimpo e Marsia; su uno stàmnos anch'esso al museo di Napoli agita in preda all'estasi il tirso e una fiaccola. Su un vaso proveniente dall'Etruria, di proprietà privata, ...
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Pittore italiano (Pietrasanta 1934 - Camaiore, Lucca, 2000). Dopo essersi laureato in lettere e filosofia a Firenze, si è trasferito a Roma. La sua ricerca è sfociata in una sorta di surrealismo, con l'inserimento [...] virtuosistica e nei contenuti, alla pittura seicentesca e neoclassica. Tra le opere degli anni Novanta: Apollo e Dafne (1990-91), Marsia e Apollo (1992), S. Giorgio e il drago (1995), Mercoledì delle ceneri (1995), Non son Geni mentiti (1996). ...
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KELAINOS (Κελαινός)
E. Joly
Figlio di Posidone e della danaide Kelaino, eponimo della città frigia di Kailaino. La sua testa, cinta da una benda, appare su monete di Apamea Kibotos della età di Alessandro [...] leggenda ΚΕΛΑΙΝΟC. La medesima personificazione si vuol vedere da taluno su un sarcofago al Museo del Louvre con la contesa di Apollo e Marsia.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1025, s. v.; Kern, in Pauly-Wissowa, XI, i, 1922, c. 135 ...
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Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni [...] valida è costituita dalla ritrattistica (Ferdinando II, National Gallery di Washington), dalla oreficeria e dai bronzetti (Apollo e Marsia, Londra, Victoria and Albert Museum). Progettò il palazzo Viviani della Robbia e la chiesa di S. Francesco de ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
marso
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure (D’Annunzio).