GAMBARANA, Giovanni Arcangelo
Sergio Martinotti
- L'anno di nascita del G. può essere fissato con sufficiente sicurezza al 1768, in base alla data di morte, avvenuta all'età di 63 anni nel 1831, secondo [...] Non risulta che questo lavoro venisse eseguito; ma che il G. godesse a Milano di una certa considerazione si attesta con quell'opera Marsia, che fu programmata al teatro Re nell'autunno del 1819, dal l° al 7 dicembre.
Con quest'opera, di cui esistono ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] tournées in Svizzera e Ungheria con Materassi; gli stessi anni videro anche la nascita di alcune composizioni come il balletto Marsia (1942-43). la Sonatina canonica (1943). le Liriche greche (1942-45), la revisione del Ritorno di Ulisse in patria di ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] nell'ambiente napoletano per sue opere precedenti (Cristo e l'adultera, acquistato dal fratello di Ferdinando II, Marsia e Apollo), proseguì nella ricerca cromatica anche durante il soggiorno romano (Il profeta Nathan rimprovera David). In questo ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] «ballo della cieca») inserendolo in un’azione che combina diversi miti riferiti ad Apollo, tra cui la contesa con il satiro Marsia che dà il titolo all’intero dramma; mentre il Polidoro ricalca la tragedia omonima di Pomponio Torelli (1605), dove la ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] del 1845, ancora come "pensionato" del Reale Istituto di belle arti, con i quadri Ritratto muliebre a mezza figura e Marsia e Apollo (nn. 358 e 366 del catalogo). Quest'ultimo quadro di grandi dimensioni, in cui la scena mitologica era romanticamente ...
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AMBREVILLE, Anna Maria Lodovica d'
Gino Roncaglia
D'origine francese, nacque a Modena nel luglio 1693 (venne battezzata il 21 luglio 1693), da Giovanni Battista, violinista presso la corte estense - [...] ), nel 1714 Andromaca nel Polidoro di A. Lotti, rappresentato a Venezia nel teatro SS. Giovanni e Paolo, e Dafne nel Marsia deluso di C. F. Pollarolo. Nuovamente a Modena nel 1717, al teatro Molza, interpretò il personaggio di Anagilde nel Fernando ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] , tra cui un dipinto con Ester e Assuero, in collezione privata, firmato e datato 1575 (ibid.), e un disegno raffigurante Marsia sconfitto da Apollo realizzato nel 1577 (Newcome Schleier, 1991, p. 14), relativo a un dipinto segnalato da Soprani (1674 ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] villa, ove curò anche il disegno dei mobili, dopo un viaggio in Emilia e a Venezia (1786), eseguì la Morte di Marsia, esposta con successo in palazzo Rinuccini a Piazza Venezia a Roma nel luglio 1788, il Giudizio di Mida (1789) e quattro sovrapporte ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] suo castello di Pommersfelden. Erano Agar nel deserto, Il sacrificio d'Ifigenia, Il sacrificio d'Isacco e Apollo che scortica Marsia. I due primi, considerati fra le opere più significative del B., si trovano tuttora sul posto. Del terzo si conosce ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] cantiere sassolese il D. eseguì la serranda dei camino nella camera della Musica, raffigurandovi la Contesa tra Apollo e Marsia, ora dispersa, come dispersa risulta la tela della Resa di Mortara, già nella camera di Fetonte, alternativamente ascritta ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
marso
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure (D’Annunzio).