FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] . Quando, nell'estate 1268, la spedizione di Corradino scosse la nuova monarchia, il F., forse nell'agosto, assunse l'ufficio di altri nobili tra i quali Ruggiero di Sanseverino conte di Marsico, prese possesso, in nome della Corona, dei beni ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] 449-469, 513-534).
Alcuni mesi prima (cfr. Il nuovo diritto criminale negli avamprogetti, cit., pp. 28 s., e criminale e criminologia, VIII (1956), pp. 225 s. e di A. De Marsico e di A. Santoro in Rivista penale, LXXX (1955), 1, rispettivamente alle ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] , Milano 1935, p. 494; N. Lombardi, G. C., Catanzaro 1943; A. De Marsico, G. C., in La Calabria giudiz., XXIV (1943), 1-2, pp. 46-50; 1967), pp. 26 ss.; G. Guasco, La poesia di G. C., in Nuovi Quad. del Merid., IV (1969), 2, pp. 50-58; L. Aliquò ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] il legame con la figura carismatica di Alfredo De Marsico. Il suo ingresso nel mondo accademico risale al garanzie previste dal codice ed in modo uguale per tutti» (In difesa del nuovo codice, in La Repubblica, 10 agosto 1990, p. 8).
Morì a Milano ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] 1945, sottoposto a procedimento di epurazione, venne trasferito nuovamente a Pavia da Bologna, ove fino dal 1935 occupava cattedra di diritto e procedura penale in cui era succeduto al De Marsico, quindi, il 20 genn. 1946, fu sospeso dal servizio e ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] del feudo di Marsico da parte di Manfredi, nacque prima del 1220 ed entrò nell'Ordine domenicano, probabilmente vicino castello di Ariccia.
La morte di re Corrado sembrò spianargli di nuovo la strada per Bari; il 3 ott. 1254, probabilmente ancora ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] e figli ad imbarcarsi ad Otranto, si avviò alla volta di Marsico Vetere (Potenza), ma lì giunto dopo una lunga marcia nella Martina Franca.
Compiuta una rapida puntata a Napoli, ove ossequiò il nuovo viceré, conte di Ofiate, il C. si portò a Salerno, ...
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CRISTIANO, Matteo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Pavia, trasferitasi nel Regno nel sec. XV, nacque nel 1616 a Castelgrande (Potenza) da Fabrizio, dottore in legge, e da Beatrice Polino, di [...] e giunto nella città il duca di Guisa, i partigiani dei nuovo e del vecchio regime, com'è noto, nelle varie province cercarono Il 23 dicembre partecipò al fatto d'armi che a Marsico Vetere vide Francesco Caracciolo, duca di Martina, vicario generale ...
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