Pittore e incisore (Parigi 1679 - Roma 1752); allievo del padre, François, dal 1719 insegnò all'Accademia di Parigi, poi (dal 1738) diresse l'Accademia di Francia a Roma, dove fu anche (1743) presidente [...] di S. Luca. La sua pittura, di sicuro effetto decorativo, trovò nei soggetti più svariati, da quelli storici (La peste a Marsiglia, 1722, museo di Versailles) a quelli mitologici (Riposo di Diana, Nancy, Musée des beaux-arts), il modo di improntare ...
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(gr. Φώκαια) Città ionica dell’Asia Minore, fondata, secondo la tradizione, da coloni ateniesi, focesi e peloponnesiaci, in territorio ceduto dall’eolica Cuma, coi due porti di Naustathmòs e di Lamptèr. [...] arcaica. Dal 600 a.C. ca. gran parte dei Focei emigrarono fondando in Occidente molte condotte divenute poi fiorentissime (Marsiglia, Menace in Spagna, Aleria, Velia).
Poco importanti sono gli avanzi, principalmente delle mura, che sussistono fra le ...
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GIRARD, Philippe de
Giuseppe Albenga
Industriale, nato a Lourmarin (Valchiusa) il 1° febbraio 1775, morto a Parigi il 26 agosto 1845. Emigrato durante la Rivoluzione, impiantò nel 1793 a Livorno una [...] saponi e vi ideò una macchina per incidere le pietre dure e per ricopiare le statue. Rientrato in Francia, fondò a Marsiglia una fabbrica di prodotti chimici, in particolare di soda; passò quindi a Parigi, dove, tra l'altro, perfezionò la macchina a ...
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ATENE 533, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dalla coppa 533 (di un tipo vicino a quello detto di Siana) nel Museo Nazionale di Atene, che reca dipinti, nella tecnica a figure [...] virili all'esterno. Al pittore sono attribuite altre quattro coppe dello stesso tipo, con decorazione analoga: una attualmente a Marsiglia (trovata a Marsiglia); una a Berlino (da Gordion); una a Londra (Brit. Mus., 1947, 7-14.15) e infine una a ...
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LANESE, Tullio
Angelo Pesciaroli
Italia. Messina 10 gennaio 1947 • Arbitraggi nazionali: 159 partite in serie A; finale di ritorno Coppa Italia 1986 (Roma-Sampdoria), finale d'andata Coppa Italia [...] • Arbitraggi internazionali: oltre 30 partite internazionali, tra cui la finale di Coppa dei Campioni 1991 (Stella Rossa-Marsiglia), Campionato d'Europa 1992 (semifinale Germania-Svezia), Campionato del Mondo 1990 (Uruguay-Corea del Sud, Brasile ...
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abellir
Gianluigi Toja
Verbo provenzale, che vale " piacere ": è nel primo degli otto versi pronunciati nel suo parlar materno (Pg XXVI 117) dal trovatore Arnaut Daniel: Tan m'abellis vostre cortes [...] cfr. v'abbella, in Pd XXVI 132). È presumibile riecheggiamento dell'incipit di una delle più note canzoni di Folchetto di Marsiglia, Tan m'abellis l'amoros pensamen, citata da D. come esempio di costrutto sapidus et venustus... et excelsus (VE II VI ...
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Pubblicista, nato a Blowitz (ora Blovice) in Boemia il 15 dicembre 1825, morto a Parigi il 18 gennaio 1903. Il suo vero cognome era Opper, e l'altro di Blowitz, sotto cui è noto, lo derivò dal villaggio [...] periodica. Scoppiata la guerra franco-tedesca, volle prendere la cittadinanza francese e si segnalò nella repressione della Comune di Marsiglia. Nel 1871 ebbe l'incarico di corrispondente del Times, a cui deve la sua notorietà, incarico ehe mantenne ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] ). Dopo aver fatto eseguire il 6 nov. 1800 al Teatro alla Scala di Milano una sua Cantata, il B. si recò a Marsiglia nel 1801; qui visse per molti anni e compose la sua prima opera teatrale buffa, Il fanatico, che venne rappresentata al Teatro ...
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Famiglia italiana di celebri danzatori e coreografi; fra i più noti ricordiamo Filippo (Milano 1777 - Como 1871), applaudito ballerino alla Scala di Milano, poi direttore dei balli alla corte di Gustavo [...] sostanze e fu costretta a riparare a Londra, dove visse dando lezioni di danza. Trascorse gli ultimi quattro anni di vita a Marsiglia. Considerata una delle più grandi ballerine della storia del balletto, creò uno stile di danza in cui la tecnica era ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] interrompere gli studi classici e ad impiegarsi in una ditta di commercio oleario. A 18 anni si trasferì a Marsiglia, dove lavorò come procuratore in una importante casa commerciale, entrò in relazione con alcuni autorevoli emigrati italiani ed aderì ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...