Patriota e uomo politico (Reggio di Calabria 1811 - Roma 1872). Partecipò al moto di Cosenza (1844); in carcere fino al 1846, nel 1847 cooperò al moto di Messina e dovette fuggire a Malta. Tornato in patria [...] deputato al parlamento napoletano, e prese parte alla giornata del 15 maggio e all'insurrezione calabrese del giugno. Esule a Marsiglia, poi in Piemonte, aderì alla Società Nazionale e, arruolatosi tra i Mille, si segnalò a Calatafimi e a Milazzo ...
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Famiglia di patrioti, ingegneri e industriali, di origine siciliana. Luigi (Palermo 1814 - Livorno 1898), ingegnere, cospiratore coi fratelli Paolo, Salvatore e Giuseppe, per la liberazione della Sicilia; [...] prima nave italiana a vapore in ferro, Sicilia (1845), diresse la prima società Ansaldo, costituì una società di navigazione Genova-Marsiglia; poi (1866) passò a Livorno, ove assunse l'esercizio del cantiere navale Fratelli O. di S. Rocco; nel 1890 ...
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Scultore italiano (Tripoli 1928 - Roma 2017). Nelle sue sculture, realizzate in diversi materiali, specialmente ceramici, motivi costanti sono la ricerca di un nuovo rapporto scultura-architettura (Monumento [...] architettonica (bassorilievo continuo in ceramica nella chiesa evangelica di Savona, 1969; stazione della metropolitana di Marsiglia, 1974; ospedale di Tokyo, 1984; stazione ferroviaria di Gigon, 1992) o costituirsi come ipotesi strutturali ...
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Domenicano francese, nato nel 1574 a Château-du-Loir presso Saint-Calais (Sarthe), morto a Parigi il 21 aprile 1623. Segnalatosi come teologo e oratore sacro, venne nominato nel 1608 predicatore ordinario [...] d'Enrico IV, nel 1617 vescovo suffraganeo di Metz, e il 22 agosto 1621 fu promosso all'episcopato di Marsiglia, ma morì prima di raggiungere la diocesi.
Controversista valentissimo, sostenne clamorose polemiche col re Giacomo I d'Inghilterra, con ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] per rispettarne le volontà testamentarie. Un accurato lavoro di ricerca svolto tra la Francia e l’Italia (in Sardegna, a Marsiglia, Firenze, Napoli, Misurina e Venezia) ha portato però al ritrovamento di alcune opere eseguite dal M. nei primi anni ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (v. vol. Ill, p. 737)
P. Gros
Un sistematico riesame della documentazione letteraria ed epigrafica ha permesso di precisare le tappe della fondazione della città: [...] un mercato (forum), probabilmente nel sito di una civitas indigena, nell'anno 49 a.C., data dell'assedio di Marsiglia; esso svolgeva senza dubbio una funzione di approvvigionamento per le truppe e restò in seguito una base di appoggio logistico per ...
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Primogenita (Caserta 1798 - Brunnsee, Stiria, 1870) del futuro Francesco I re di Napoli; sposò nel 1816 Carlo Ferdinando, duca di B., assassinato nel 1820. Dopo il 1830, spesso in contrasto col suocero [...] al trono del figlio, il conte di Chambord; aiutata dai legittimisti e, segretamente, da Carlo Alberto, nel 1832 sbarcò a Marsiglia e provocò la rivolta in Vandea (giugno); sconfitta, riuscì a nascondersi a Nantes per cinque mesi, ma poi, tradita, fu ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] e il De correptione et gratia diretti ai monaci di Adrumeto, avevano suscitato nella Gallia meridionale, specialmente a Marsiglia e a Lerino, una vivace opposizione alla dottrina del vescovo d'Ippona. Prospero ed Ilario ne informarono Agostino ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] dama della città. Il padre morì nella battaglia di Tagliacozzo (1268), e quando il F. aveva otto anni un templare di Marsiglia lo prese con sé sulla sua nave, promettendo alla madre di fame un cavaliere dell'Ordine. Nella flotta templare il F. fece ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] è che la missione di Simone si risolse in un nulla di fatto proprio per l'intransigenza delle supreme autorità di Marsiglia e, in particolare, di Carnelevario di Ozeno, il quale si rifiutò - ad onta delle convenzioni che legavano le due città - non ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...