Città della Germania (123.055 ab. stimati nel 2007), nella Baviera, posta a 368 m s.l.m. sulla sinistra del Danubio, circa 70 km a N di Monaco. Nodo ferroviario e centro industriale (impianti automobilistici, [...] un imponente complesso per la raffinazione del petrolio (cinque grandi raffinerie), cui fanno capo gli oleodotti transalpini provenienti da Marsiglia, Genova e Trieste.
Ricordata dal 9° sec. come villa regis, città da prima del 1255, nel 1310 passò ...
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ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] parte ai movimenti rivoluzionari della fine del secolo; fu quindi arrestato, e per sei anni dovette vivere in esilio a Marsiglia. Rientrò in Italia al seguito delle truppe francesi, in qualità di loro cappellano. Nel 1812 fu nominato parroco di S ...
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Tibbonidi Famiglia spagnola (ibn Ṭibbōn), originaria di Granada, di rabbini, traduttori e intellettuali ebrei, rifugiatisi in Provenza verso la metà del sec. 12°. L’iniziatore dell’attività di traduzione [...] cui non sono rimaste che alcune parti.
Mōsheh
(italianizz. Mosé) ibn Ṭibbōn. Medico, autore e traduttore ebreo attivo in Provenza (Marsiglia 1220 - ivi 1283), figlio di Shěmū’ēl. Di grande importanza sono le sue traduzioni dall’arabo in ebraico di ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] una certa attività durante il periodo repubblicano, fu condannato (24 apr. 1800) all'esilio e alla confisca dei beni. Esule a Marsiglia e a Parigi, si stabilì poi a Milano, dove fondò (1804) il Giornale italiano, in cui agitò i problemi concernenti ...
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Uomo politico croato (Bradina, Erzegovina, 1889 - Madrid 1959), continuatore del nazionalismo radicale di S. Radić, A. Starčević e J. Frank; avversò l'unione alla Serbia, e (1929), dopo l'eccidio di Radić [...] Alessandro I, diede vita al movimento ustascia, emigrando all'estero. Organizzò rivolte nella Lika e (1934) l'assassinio a Marsiglia di re Alessandro. Condannato a morte in contumacia, rimase in carcere in Italia sino al 1936; quindi, liberato, gli ...
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Patriota e uomo politico, nato a Sarzana il 6 maggio 1798, morto ivi il 16 dicembre 1881. Si laureò in legge (1820) nell'università di Parma, e per più anni attese ad amministrare terreni demaniali. Partecipò [...] 1833, e condannato a morte in contumacia insieme con il Mazzini. Si rifugiò in Corsica, poi a Marsiglia, a Parigi, a Londra, di nuovo a Parigi e a Marsiglia, fino a quando (1839) gli fu concesso di tornare in Italia. Nel novembre del 1847 fu eletto ...
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Tolosa
Adolfo Cecilia
Città della Francia sud occidentale, situata nella valle alluvionale della Garonna, tra la riva destra di questo fiume e il Canal du Midi.
Fu all'origine capitale dei Volci Tectosagi; [...] favorevole posizione geografica. Nel sec. XIII vi fu istituita un'università, della cui fondazione fu efficace promotore Folchetto di Marsiglia, il quale sembra fosse spinto a ciò più che da amore per gli studi, dall'avversione all'eresia albigese ...
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Tribuno della plebe nel 51 a. C., alle violenze che Clodio esercitava in Roma con bande di gladiatori si oppose armando bande dello stesso genere. Non riuscì a impedire l'elezione di Clodio a edile curule, [...] , sulla via Appia, Clodio fu ferito e M. ordinò di finirlo. Nell'aprile dello stesso anno, M., difeso non efficacemente da Cicerone nell'orazione Pro Milone, fu mandato in esilio a Marsiglia. Morì nel 48 nel tentativo anticesariano di Celio Rufo. ...
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Emergency Rescue Committee (ERC) Organizzazione non governativa fondata nel 1940 da alcuni esiliati europei e liberali americani e sostenuta dalla first lady Eleanor Roosevelt per aiutare a fuggire i rifugiati, [...] dal regime. Grazie a ERC e a uno dei suoi fondatori V. Fry sono stati messi in salvo negli Stati Uniti partendo da Marsiglia attraverso la Spagna e il Portogallo tra il 1940 e il 1941 più di duemila persone, tra artisti d’avanguardia, intellettuali e ...
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Nacque a Pau il 26 gennaio 1763. Destinato alla carriera forense, si diede invece, alle armi. La rivoluzione lo trovò semplice sergente maggiore; ma tre anni dopo era colonnello, e l'anno di poi (1793) [...] 'esercito negli affari interni. Il Bonaparte cercò di allontanarlo con incarichi onorifici; il B. venne a Parigi, a Marsiglia soffocò un moto realista, poi, disgustato delle tortuose promesse, non mantenute, del Bonaparte e del Direttorio, accettò di ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...