Scrittore cristiano (sec. 5º), forse di Treviri; laico, dopo alcuni anni di matrimonio si ritirò a vita ascetica a Lérins; quindi, divenuto sacerdote, visse a Marsiglia. Nel De gubernatione Dei (8 libri, [...] 439-451) contrappose ai vizî dei Romani le virtù dei barbari, sostenendo che questi erano lo strumento della Provvidenza per colpire i trasgressori della sua legge. È uno scritto di grande importanza come ...
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Trovatore e religioso provenzale (m. 1231); fu in rapporti con Riccardo Cuor di Leone, Alfonso II d'Aragona, Alfonso VIII di Castiglia, ecc. Dopo molti anni di vita mondana si fece frate. Divenne abate nel 1201; nel 1205 vescovo di Tolosa, prese parte alla crociata contro gli Albigesi che fieramente perseguitò. Contribuì efficacemente all'istituzione dell'ordine dei domenicani e alla fondazione dell'università ...
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Prete e scrittore (m. dopo il 492), noto soprattutto per il De viris illustribus, raccolta di notizie su scrittori cristiani del 5º sec., divisa in 101 capitoli (alcuni non di G.) e ricca di dati preziosi: continuazione dell'omonima opera di s. Girolamo, è subito circolata insieme con questa. A G. (autore di numerose opere eresiologiche, omelie e traduzioni dal greco, tutte perdute) sono stati attribuiti ...
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Soldato romano, sarebbe stato martirizzato a Marsiglia nel 287-288. In suo onore verso il 420 Giovanni Cassiano fece costruire a Marsiglia la celebre abbazia fortificata di San Vittore; pure in suo onore [...] fu chiamata di San Vittore l'abbazia fondata a Parigi nel 1113 da Guglielmo di Champeaux. Patrono dei marinai. Festa, 21 luglio ...
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Sacerdote (Marsiglia 1772 - ivi 1836); fondò (maggio 1799) a Marsiglia l'Opera della gioventù (Oeuvre de la jeunesse), nell'intento di ricondurre i giovani alla religione, poi continuata e imitata. ...
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Predicatore francese (Marsiglia 1634 - Agen 1703). Vescovo di Tulle nel 1671, di Agen nel 1679; predicò più volte alla corte di Luigi XIV. Notevoli le Oraisons funèbres (1704). ...
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Oratoriano (Marsiglia 1824 - Capua 1912); arcivescovo di Capua (1880), cardinale (1885), bibliotecario e prefetto della Vaticana (1893); in relazione di amicizia coi dotti e letterati del tempo (Manzoni, [...] Fogazzaro, Tosti, ecc.), fecondo scrittore di letteratura, storia, apologetica, agiografia ...
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Liturgista francese (Marsiglia 1855 - Farnborough 1937); benedettino, priore (1890) a Solesmes quindi (1895) a Farnborough (Inghilterra) di cui fu creato abate nel 1903; direttore e principale collaboratore [...] del Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie e dei Monumenta Ecclesiae liturgica; tra le sue opere notevole Le livre de la prière antique (1900) ...
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Erudito (Cassis, Marsiglia, 1692 - S. Pastore, Rieti, 1755), domenicano. Come teologo, sostenne il tomismo e appoggiò D. Concina nelle sue polemiche. Ma è più noto come editore del Bullarium ordinis praedicatorum [...] (1729-40), e organizzatore di iniziative affini (Annales ordinis praedicatorum di T. M. Mamachi, ecc.) ...
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Orientalista (Parigi 1915 - Marsiglia 2004). Professore e direttore di studî nell'École pratique des hautes études a Parigi. Di formazione marxista, pubblicò numerosi studî sull'Oriente contemporaneo; [...] diresse inoltre la rivista Moyen Orient. Tra i suoi lavori, si ricordano: Mahomet (1961; trad. it. 1973); Islam et capitalisme (1966; trad. it. 1968); Israel et le refus arabe (1968; trad. it. 1969); Marxisme ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...