Ammiraglio (Gardanne, Provenza, 1656 - Saint-Marcel, Marsiglia, 1733). Si segnalò a Messina durante la guerra d'Olanda (1675) e nella campagna di Algeria (1682-83); curò quindi nel Siam la riorganizzazione [...] di quella marina. Tornato in Francia (1689), riprese a combattere contro gli Inglesi: si distinse nella battaglia di Capo La Hogue (1692) dove fu gravemente ferito. Nella lotta per la successione di Spagna ...
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Pubblicista e uomo politico (Limoges 1803 - Marsiglia 1854). Collaborò al Temps, al Constitutionnel (che diresse nel 1833-34), al Courier français (di cui fu redattore capo dal 1839 al 1842), alla Revue [...] des deux mondes, al Journal des économistes, sempre sostenendo idee liberali e criticando le nuove tendenze socialiste. Nel 1842 propose una lega doganale tra la Francia, il Belgio, la Spagna e la Svizzera, ...
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Storico, letterato e filantropo (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel nella cattedra di letterature straniere della Sorbona; [...] compì viaggi di studio in Germania, Inghilterra e, soprattutto, Italia. Fra i suoi studî: Essai sur la philosophie de Dante (1839; dalla 2a ed.: Dante et la philosophie catholique, 1845); Études germaniques ...
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Diplomatico e viaggiatore (Saint-Mihiel, Meuse, 1656 - Marsiglia 1738). Console generale francese in Egitto dal 1692, poi (dal 1702) a Livorno, divenne ispettore per i possedimenti francesi del Mediterraneo [...] nel 1708; da allora si occupò attivamente della raccolta di quei materiali che gli servirono, negli ultimi anni della vita, per la sua opera scientifica. Autore di una Description de l'Égypte (1735, ristampata ...
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Uomo politico francese (Oloron-Sainte-Marie, Bassi Pirenei, 1862 - Marsiglia 1934). Uomo di destra, fornito di grandi doti oratorie, deputato dal 1888, dal 1894 fu più volte ministro (tra l'altro agli [...] Esteri: 1917, e alla Guerra: 1921-22); dal marzo al dicembre del 1913 fu anche presidente del Consiglio (fece votare la legge del servizio militare di tre anni). Tornò per l'ultima volta al potere nel ...
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Abate benedettino (n. Alignan-du-Vent, Hérault - m. Marsiglia 1268) di Grasse (1224), poi vescovo (1229-67) di Marsiglia ove fece togliere l'interdetto, ma provocò frequenti lagnanze dei cittadini per [...] il suo atteggiamento contrario alle libertà comunali; accompagnò Tibaldo, conte di Champagne e re di Navarra, in Terrasanta (1239) e concorse alla fondazione del castello di Safed; nella sua diocesi promosse ...
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Anarchica francese (Vroncourt la Côte, Alta Marna, 1830 - Marsiglia 1905), insegnante. Il rifiuto di prestare giuramento di fedeltà a Napoleone III le costò la possibilità di lavorare nella scuola pubblica [...] (1852). Trasferitasi a Parigi (1856), entrò in contatto con gli ambienti del socialismo rivoluzionario che facevano capo a L. A. Blanqui; deportata in Nuova Caledonia per aver combattuto in difesa della ...
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Giovine (o Giovane) Italia Associazione politica, fondata a Marsiglia nel 1831 da G. Mazzini per superare le difficoltà politiche e cospirative incontrate dalla Carboneria. Segreta per quanto riguardava [...] i nomi degli affiliati, che dovevano essere di guerra, tratti dalla storia italiana del Medioevo, era palese per quanto riguardava il programma, diffuso dal periodico Giovine Italia (ne uscirono sei fascicoli, ...
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Generale (Lione 1772 - castello di Saint-Joseph-Montredon, Marsiglia, 1826). Volontario a vent'anni (1792), si distinse nella campagna d'Italia (1796). Generale nel 1798, fu comandante in seconda dell'armata [...] d'Italia (1800) e difese la frontiera del Varo. Combatté ad Austerlitz, Jena, Pultusk. Fu poi (1808-14) comandante militare nelle province d'Aragona, di Catalogna e di Valenza: prese Lérida e riportò presso ...
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Diplomatico, nato a Marsiglia il 20 novembre 1879. Entrato in carriera nel 1902, trascorse quasi tutta la sua vita in missioni all'estero (dal 1916 al 1924 consigliere di ambasciata a Roma presso C. Barrère). [...] Nel 1927 fu nominato ministro plenipotenziario a Praga; promosso ambasciatore nel 1932 fu inviato presso la Santa Sede, ove restò dal 6 maggio 1932 al 19 maggio 1940. Richiamato a Parigi per sostituire ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...