CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] autonomistiche del Comune di Marsiglia.
Dopo la conquista del Regno di Sicilia si rafforzarono i legami della famiglia, e del C. in particolare, con la casa d'Angiò. Nel 1265 il C. presentò al clavaire ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] ramo marsigliese.
Alla nascita del M., quarto figlio dopo Giuseppe Emanuele, Margherita e Umberto, l’impresa del padre, costituita da un insieme di società agricole e minerarie in Sardegna, era in fallimento; anche nella famiglia Garsin di Marsiglia ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] in veste di armatore – avrebbe dovuto esprimersi. Il contatto con Sauli, principale committente a Genova dello scultore marsigliese Pierre Puget, rivela il progressivo inserimento di Pellé nel milieu degli artisti francesi presenti in città (Fabbri ...
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DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] direttore del coro già tenuta a Roma. Nella città francese il D. si stabilì definitivamente: a questo periodo marsigliese risale con qualche probabilità la composizione di romanze, cui fece seguito un'intensa attività concertistica nella quale poté ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] e di aver rivolto "ingiurie e scherno al ritratto di Sua Maestà la regina, danzando e cantando innanzi detto ritratto l'inno marsigliese in atto di disprezzo", il C. fu arrestato il 19 luglio 1795 e incarcerato in Castel Sant'Elmo. La prigionia durò ...
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MATURI, Raffaele
Stefano Arieti
– Nacque a Latronico, presso Potenza, il 20 ag. 1832; si laureò in medicina e chirurgia presso l’Università di Napoli nel 1854.
Nello stesso anno fu arrestato dalla polizia [...] ancora attività politica. Autore dell’ode Il Vesuvio (1859), paragonata da G. Racioppi per la sua intensità alla Marsigliese, collaborò al comitato lucano che, tra il luglio e l’agosto 1860, organizzò un battaglione di volontari antiborbonici per ...
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OSCULATI, Gaetano
Francesco Surdich
OSCULATI, Gaetano. – Primogenito di undici fratelli, nacque il 25 ottobre 1808 a San Giorgio al Lambro, frazione di Biassono, presso Monza, da Gerolamo e da Maddalena [...] Havre diretto in America meridionale.
Approdò a Montevideo il 30 giugno e il 3 agosto, assieme a un naturalista marsigliese, Mollard, ripartì alla volta di Colonia del Sacramento, attraverso l’interno per raccogliere campioni d’uccelli e di insetti ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] in relazione con l'incontro, avvenuto in circostanze imprecisate, fra il D. e Fr. Allard, raffinatore di zucchero marsigliese, dotato di prolungata esperienza. Nel 1830 Lorenzo comprò, per la somma di 20.000 lire, capitale la cui disponibilità ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] , p. 88). In questo momento è ipotizzabile una forte suggestione esercitata dalle opere in marmo lasciate in città dal marsigliese Pierre Puget nel corso degli anni Sessanta. Secondo il biografo, Domenico raggiunse Filippo Parodi a Roma ed entrò, per ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] sempre più divulgare la loro produzione anche da noi, per un pubblico che aveva meno esigenze, imitando quella più celebre marsigliese di una "Vedova Perrin" o di un Gaspard Robert.
Il B. fu quindi certamente un commerciante piuttosto abile e astuto ...
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marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...
anticedista
(anti cedista), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla Comunità europea di difesa, alla costituzione di un esercito europeo; con particolare riferimento ai politici francesi della metà degli anni Cinquanta contrari alla ratificazione...