Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] governo quindi non è fonte di diritto, ma è sottoposto alla collettività. La legge, peraltro, non trae la sua forza da un principio naturale o divino, ma esclusivamente dalla volontà dei cittadini o nella loro totalità, dai sapienti agli artigiani, o ...
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Filosofo (m. Todi 1328), amico e collega di MarsiliodaPadova all'univ. di Parigi. Per avere collaborato alla stesura del Defensor pacis di Marsilio, condivise le avversità che, per tale opera, colpirono [...] rifugiò anch'egli nel 1326 presso la corte di Ludovico il Bavaro, e l'anno seguente fu, insieme con Marsilio, colpito da scomunica. Tra le sue opere filosofiche, dichiaratamente averroistiche, vanno ricordati i commentarî a opere di Aristotele, al De ...
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Filosofo italiano (Palmi 1902 - Bologna 1977); ha insegnato nelle univ. di Siena e di Bologna (della quale è stato anche rettore). Socio naz. dei Lincei (1965). Si è occupato di studî storici relativi [...] soprattutto della ricerca teoretica secondo i principî dello spiritualismo cristiano. Tra i suoi numerosi scritti: MarsiliodaPadova (1928); Scritti di teoria dello Stato (1939); Il problema morale dell'esistenzialismo (1949); Moralità e ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di Jean de Jandun e di MarsiliodaPadova (aveva bene identificato il carattere rivoluzionario e per quello di Sens di controllarne il buon uso. Dopo una predica pronunciata da Pierre Roger a Parigi davanti ad una folla di baroni e di prelati, il ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] rappresentanti delle città, fu proclamata a Rhens e a Francoforte l'indipendenza del potere imperiale dal papato. MarsiliodaPadova e Guglielmo di Occam fornirono le giustificazioni teoriche del nuovo diritto; i dissidenti francescani, rifugiatisi a ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] medievale e la Riforma
Profonde modificazioni del concetto di autorità sono presenti già in MarsiliodaPadova (1275-1343), Guglielmo di Occam (1290-1349) e Bartolo da Sassoferrato (1313-1357); pur con diverse modalità, questi autori danno inizio all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] al conflitto aperto tra il papato di Avignone, Enrico VII e Luigi di Baviera, alla stesura del Defensor pacis di MarsiliodaPadova e delle opere politiche di Guglielmo di Occam. Dante dové, dunque, confrontarsi con una ricca letteratura scritta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] continuarono nel Seicento in tutta l’Europa protestante intrecciandosi con le linee di propagazione del pensiero di MarsiliodaPadova, riproposto come un paradigma per la polemica antipapale e anticlericale (Paganini 1999, pp. 517-23).
Opere
Opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] privilegiata che occupava, non poteva non conoscere le rivendicazioni di autori come MarsiliodaPadova e Guglielmo di Occam e le scelte di ecclesiastici come Michele da Cesena, generale dei francescani, che nel 1328 avevano raggiunto a Roma Ludovico ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] 'università per il trimestre 23 marzo-16 giugno 1513; fu l'unico italiano che ebbe tale carica dopo MarsiliodaPadova (1312). Nei mesi del suo rettorato si adoperò per disimpegnare l'università nei confronti del conciliabolo, ormai definitivamente ...
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