Scultore (n. Fiesole 1465 - m. 1526). Le opere giovanili (dossale d'altare nel duomo di Fiesole, 1492-93) riecheggiano i modi di Benedetto da Maiano e di Andrea Sansovino. In seguito, questo eclettismo [...] si complicò in michelangiolismo (S. Andrea del duomo di Firenze, 1513). Ha inoltre scolpito: il fonte battesimale del duomo di Pistoia (1499); il busto di MarsilioFicino (1522) nel duomo fiorentino, ecc. ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] dura reazione di Pico della Mirandola; a Firenze, da un lato il profetismo tende a essere razionalizzato da MarsilioFicino, dall’altro si colora di estreme tensioni bibliche nella predicazione dell’ultimo grande p. del Medioevo, Girolamo Savonarola ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] dalla concezione magica della l. dei cieli e delle stelle di Picatrix nell'opera De vita coelitus comparanda di MarsilioFicino (Federici Vescovini, 1993).
Bibl.:
Fonti inedite. - Ibn al-Haytham (Alhazen), De li aspecti (ms. del sec. 14°), Roma, BAV ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] : la chiave di lettura attualmente più diffusa è quella che cerca di metterle in relazione con la filosofia neoplatonica di MarsilioFicino.
La Primavera e la Pallade e il centauro furono dipinte ambedue per Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici e sono ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] un punto di riferimento anche per gli intellettuali se Francesco Cattani da Diacceto, a tenere desta la lezione dello scomparso MarsilioFicino, è anche a lui che si rivolge nel 1503 - mancano le occasioni d'accreditarsi con la Repubblica, con la ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] sistemazione della tomba di Vittorio Emanuele II nella cappella dello Spirito Santo nel Pantheon a Roma; un villino in via MarsilioFicino, la cappella Farinda del cimitero di Soffiano, quella Ridolfi-Firidolfi a San Miniato al Monte, le case Ciuti e ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] allo Speculum di Enrico Bate di Malines (XIII sec.), ai commenti e alle traduzioni quattrocentesche di Giorgio Valla e MarsilioFicino. La traduzione latina della Physica di Aristotele e la sua introduzione nella metà del XIII sec. nel curriculum ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] frequentazione di quel circolo filosofico, che era stato dominato dall'insegnamento di Francesco da Diacceto, erede spirituale di MarsilioFicino e maestro di Alamanni, G. aveva tratto l'interesse e la competenza per una pittura "filosofica", quella ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] o animale, si impadronisce negli immaginari collettivi dell'universo. Il territorio diviene zoomorfo; come in Nicolò Cusano o MarsilioFicino o come, ancor prima, nell'antico Egitto o nell'Estremo Oriente, forze segrete sembrano animare la crosta ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] p. 208), sotto le sembianze della quale si poteva intravedere il riflesso dell'armonia del cosmo cristiano (si pensi a MarsilioFicino), negli Ignudi della Sistina si poteva scorgere quella genia di esseri "forti fin dagli antichi tempi e famosi" dei ...
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