Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] , letterario con gli amici: questo cenacolo di studi fu detto "accademia platonica". Sono gli anni più fecondi del Ficino. Dopo la congiura dei Pazzi, la passione politica esacerbata contro il Savonarola (prima da lui riconosciuto profeta, ora ...
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Filosofo fiorentino (n. 1456 - m. 1506). Discepolo di MarsilioFicino, seguace di G. Savonarola, è autore di un poema in terzine nel quale tenta di esporre i principî del sistema ficiniano. Un suo Canzoniere [...] è d'intonazione platonico-petrarchesca ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista MarsilioFicino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] . 36, 94, 131, 137, 141, 158, 172, 178 s., 186, 236 s., 279 s., 282; S. Gentile, Note sullo "Scrittoio" di MarsilioFicino, in Supplementum festivum. Studies in honor of P. O. Kristeller, Binghamton, N.Y., 1987, pp. 358-361; M. E. Cosenza, Biogr. and ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] l'elaborazione teorica del platonismo rinascimentale. La traduzione, infine, dell'intero corpus platonico ad opera di MarsilioFicino (stampata a Firenze nel 1484) prenderà il sopravvento sulle precedenti traduzioni umanistiche e verrà ristampata nei ...
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Sentimento di viva affezione verso una persona, che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia.
Filosofia
Nella tradizione filosofica occidentale, il concetto di [...] concezioni aristoteliche. Il concetto più propriamente greco e platonico dell’eros riaffiora nel pensiero del Rinascimento (MarsilioFicino, Leone Ebreo, Giordano Bruno); mentre un nuovo grande tentativo di conciliare la teologia cristiana dell’a ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] attraverso la conciliazione con altre correnti filosofiche, in primis la filosofia platonica e il neoplatonismo di MarsilioFicino. Tanto le opere rimaste inedite o incomplete, quanto la corrispondenza di F. rivelano la costante attenzione ...
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Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] primo dei quali ha il nome di Poimandres (da ποιμήν «pastore» e ἀνήρ «uomo»), passato a designare l’intero Corpus per errore di MarsilioFicino, che tradusse in latino i primi 14 (1471); b) l’Asclepio, che era compreso fra le opere di Apuleio ed è la ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, [...] Tra "maestri", umanisti e teologi. Studi quattrocenteschi (1991); Quasi sit Deus. Studi su MarsilioFicino (1999); Le filosofie del Rinascimento (2002); Ficino, la religione e i profeti (1474-1482) (2004); La cultura medievale: il pensiero filosofico ...
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Storico della filosofia tedesco (Berlino 1905 - New York 1999). Profondo conoscitore della cultura letteraria e filosofica umanistico-rinascimentale, alla cui ricostruzione contribuì con ricerche e strumenti [...] verso la cultura medievale e rinascimentale, curando anche la pubblicazione di importanti inediti (Supplementum ficinianum. MarsiliiFicini Florentini philosophi platonici opuscola inedita et dispersa, 2 voll., 1937, rist. 1973), intraprendendo un ...
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Filosofo (Firenze 1466 - ivi 1522). Discepolo e successore di MarsilioFicino nello studio fiorentino. Scrisse De amore, in 3 libri, e Panegyricus in amorem, da lui stesso tradotti in volgare; da lui ebbe [...] impulso la letteratura erotico-platoneggiante del Cinquecento ...
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