CARRARA, Marsilioda
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] , Antichi testi di letter. pavana, Bologna 1894, pp. 1-3; V. Lazzarini, Storie vecchie e nuove intorno a Francesco il Vecchio daCarrara, in Nuovo Archivio veneto, X (1895), pp. 353-354; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde ...
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CARRARA, Marsilioda
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] -genn. 1403), a cura di E. Pastorello, Venezia 1915, ad Ind.;[G. R. Papafava], Dissert. anon. in difesa della famiglia daCarrara contro la dissertazione del conte G. Coronini [Venezia 1771], pp. 109-111; G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana e ...
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Nipote (m. 1338) di Iacopo I, gli succedette nel 1324 nel governo effettivo della città, pur essendo la suprema autorità rappresentata dal duca di Carinzia. Nel 1328 dovette cedere il potere a Cangrande della Scala, ottenendone il titolo di vicario e garanzie amministrative a tutela dei cittadini. Nel 1337 si accordò con gli alleati veneto-fiorentini che combattevano gli Scaligeri e poté così rientrare ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] terre nel Padovano ora dovevano pagare le tasse al governo di Padova, e la clausola che aveva permesso a MarsiliodaCarrara di ricevere esenti da tasse i redditi delle sue proprietà fu abrogata. Al signore di Padova inoltre fu permesso di costruire ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] Carrarese in Padova, I, Padova 1842, pp. 66-89, 94-98, 441 nn. 9 e 10; I. Bernardi, Il testamento di MarsiliodaCarrara, in Congregazione di carità di Venezia, Antichi testamenti, s. 8, Venezia 1889, p. 18;[G. Bianchi], Schiarimenti stor. sul testam ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] Carinzia, vicario in Padova di Federico d'Asburgo, per chiedere soccorsi contro lo stesso Nicolò, che, inimicatosi con MarsiliodaCarrara, si era alleato con Cangrande Della Scala e i fuorusciti e minacciava Padova. Dissapori erano però sorti anche ...
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Cittadina della provincia di Padova, all'estremità orientale dei Colli Euganei, a 11 m. s. m. Il nome sembra derivi da quello della famiglia Battaglia; la nuova denominazione di Battaglia Terme è stata [...] altri in case sparse. Il Cattaio, dista 1 km. da Battaglia, la frazione di Montegrotto 5 km. a nord-est Carrara Santo Stefano che conserva nella chiesa parrocchiale un pavimento a musaico, forse del sec. XI, e un bel sepolcro di MarsiliodaCarrara ...
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Signore di Verona, nato nel 1308 da Alboino e Beatrice di Correggio, morto il 3 giugno 1351, sposato nel 1328 a Taddea di Carrara, nipote di Marsilio già signore di Padova; successe col fratello Alberto [...] del 24 gennaio 1339 che gli lasciava solo Verona, Vicenza, Parma e Lucca; Parma gli fu tolta nel 1341 da Azzo di Correggio, Lucca fu da lui ceduta l'anno seguente ai Fiorentini. Gli ultimi dodici anni del governo di M. mostrano un'attività torbida e ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] dalle crisi che ne potevano minacciare il potere. Fra costoro figuravano il conte di Pullendorf, il comune di Forlì, MarsiliodaCarrara, il cardinale di Ferrara, Obizzo d'Este e Carlo di Bernabò Visconti (133). Gli Estensi piazzavano dei fondi ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] parlarono ancora a distanza di decenni; in tale occasione il D. creò ben trentotto cavalieri.
La leadership di MarsiliodaCarrara venne in tal modo saldamente assicurata ed egli ricevette i beni di famiglie cospicue come i Dente, i Terradura ...
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